Matteo Andreoletti, allenatore del Padova, ha presentato in conferenza stampa l'imminente e impegnativa sfida che attende i biancoscudati contro la Reggiana. Il tecnico ha analizzato la condizione della sua squadra, l'avversario e le scelte di formazione, lanciando un chiaro appello a non accontentarsi dei progressi fatti finora.

Andreoletti ha confermato che il morale del gruppo è alto, soprattutto dopo l'ultima prestazione conclusasi con un pareggio agguantato in extremis: «Arriviamo bene a questa sfida, dopo due prestazioni vive e gagliarde». L'allenatore ha riconosciuto la difficoltà della gara esterna: «Andremo a giocare una gara difficile, in cui non c’è da dare nulla per scontato».

La Reggiana è stata definita una rivelazione, con numeri importanti in fase difensiva: «Credo siano la rivelazione del campionato, ma stanno performando forte. Nelle ultime sei partite per quattro volte non hanno subito gol». Tuttavia, il Padova ha le carte in regola per fare bene: «Dobbiamo essere equilibrati, anche perché la Reggiana gioca di ripartenza con grandi individualità offensive».

Andreoletti ha poi fatto un paragone tattico: «La Reggiana e il Cesena sono squadre simili per interpretazione. Se lasciamo campo alla Reggiana, ci possono fare male». Il segreto per colpirli è il possesso palla: «Quando abbiamo la palla possiamo impensierirli perché abbiamo le qualità per farlo».

Il recente pareggio al 93’ ha avuto un impatto positivo sulla mentalità: «Il pari al 93’ ci fa capire che possiamo giocarcela con tutti. Anche nelle difficoltà. Dopo un pareggio raggiunto così possiamo lavorare tranquilli e ancora più ottimisti, abbiamo lavorato con la testa giusta».

Nonostante i 18 punti in cascina, l'obiettivo non è raggiunto: «Non culliamoci sui 18 punti conquistati, senza accontentarci. Dobbiamo cercare di spingere ancora». L'area di maggiore miglioramento resta l'efficacia in attacco: «La pericolosità offensiva dobbiamo migliorarla in tutti. Chiudiamo meglio con i quinti, con le mezzali». Il Padova è solido ma deve osare di più: «Fatichiamo a creare, ma siamo solidi. "Come spunto di miglioramento dobbiamo essere più pericolosi"».

Riguardo la formazione, Andreoletti ha sciolto un primo nodo: «Al posto di Fusi giocherà Harder». La scelta del portiere, invece, resta in ballo: «Sul portiere farò delle valutazioni strategiche con lo staff. Chiunque giocherà tra Sorrentino o Fortin sono tranquillo».

Il centrocampo presenta diverse incognite legate al minutaggio. Varas e Baselli sono rientrati da poco e non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe: «Lì in mezzo siamo un po’ corti, non in termini numerici, ma di minutaggio. Varas... rischia di non arrivare in fondo alla gara». Il tecnico ha quindi ipotizzato un ampio ricorso alle sostituzioni: «Bisogna ragionare di staffetta. Chi partirà dal 1’ difficilmente concluderà la gara». Buone notizie per Di Maggio, recuperato e utilizzabile in quella zona di campo. La versatilità di Capelli come mezz’ala resta un’opzione. In attacco, «Bortolussi giocherà la gara, mentre valutiamo con chi affiancarlo», considerando le diverse caratteristiche di Buonaiuto (più di raccordo) e Seghetti (più seconda punta).

Andreoletti ha espresso un desiderio che racchiude l'obiettivo stagionale del club: «La mia speranza è che ci siano 5 squadre inferiori a noi a fine anno». Il tecnico ha definito la B come una categoria "tosta", ma ha sottolineato come la sua squadra, grazie alle sue caratteristiche, riesca a competere con tutti: «Ci sarà da soffrire, perché la B è tosta. Con certe caratteristiche riusciamo a stare in gara con tutti».

Sulla situazione infortunati, il quadro è più roseo del previsto: «Per gli infortunati la situazione è migliore di quanto pensassi. Silva, Pastina e Bacci possono recuperare entro fine anno, resta in dubbio Lasagna».

Infine, Andreoletti ha concluso con un forte incentivo verso Barreca, ritenuto un elemento chiave per la stagione: «Barreca è una certezza. Per noi deve essere un giocatore determinante, oltre a essere affidabile difensivamente. Può migliorare offensivamente, sia come cross, sia nel riempimento dell’area. Mi aspetto di più da lui, perché lo stimo molto e penso possa essere determinante per la nostra stagione».

Sezione: Serie B / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print