La Varesina ha ufficializzato un rientro che non è solo una notizia sportiva, ma un vero e proprio manifesto di valori per il club: Luca Tino torna a vestire i colori rossoblù. Questa volta, tuttavia, il suo apporto non sarà in campo, bensì in un ruolo tecnico cruciale all'interno dello staff.

Tino assume ufficialmente l’incarico di collaboratore tecnico al servizio di Mister Spilli. Un inserimento mirato che prende il posto precedentemente occupato da Mavillo Gheller. Questa mossa è stata accolta nell'ambiente varesino come un segnale potente e inequivocabile di continuità progettuale, rinsaldando al contempo l'identità storica della società e ribadendo la fiducia reciproca tra l'ex calciatore e il club.

Il legame tra Luca Tino e la Varesina è profondo e indiscutibile, testimoniato da cifre che parlano da sole. In maglia rossoblù, Tino ha collezionato ben 167 presenze ufficiali, distribuite su un arco temporale di sei stagioni vissute da protagonista assoluto. A questo percorso va aggiunta una parentesi ulteriore, un ritorno avvenuto durante il periodo estremamente complesso legato all'emergenza Covid-19, a ulteriore dimostrazione del suo attaccamento.

Nel corso degli anni, il suo cammino agonistico è stato caratterizzato da un forte senso di responsabilità, una dedizione costante e un inestimabile senso di appartenenza alla causa Varesina. Tutti elementi che lo hanno elevato a figura quasi simbolica, un punto di riferimento non solo per la tifoseria, ma anche per i compagni di squadra e per la dirigenza.

Il suo rientro nello staff tecnico, sebbene in una veste differente, assicura alla Varesina l’esperienza e la conoscenza profonda dell'ambiente da parte di un uomo che ne è stato per lungo tempo uno dei volti più rappresentativi. La società punta su Tino per trasmettere ai giocatori attuali quei valori di attaccamento e dedizione che lui stesso ha incarnato in campo.

Sezione: Serie D / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 23:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print