La vicenda professionale di Tommaso Del Pela con la maglia dello Scandicci si conclude anzitempo. Il club toscano ha ufficializzato nelle scorse ore la fine del rapporto contrattuale con il centravanti nato nel 2001, una separazione che arriva dopo una prima metà di stagione vissuta completamente ai margini del progetto tecnico, senza mai trovare spazio sul rettangolo di gioco.

La decisione è stata comunicata attraverso i canali ufficiali della società, che ha voluto sottolineare gli aspetti positivi dell'esperienza condivisa: la dirigenza ha espresso gratitudine nei confronti del giocatore per la dedizione mostrata dal suo arrivo e per il legame instaurato con i colori Blues durante il periodo trascorso nella cittadina del fiorentino.

Nel messaggio di congedo, il club ha voluto rivolgere un augurio formale al proprio ormai ex tesserato: "In bocca al lupo per il tuo futuro, sportivo e personale, Tommy!", un saluto che testimonia il rispetto reciproco nonostante l'epilogo anticipato della collaborazione.

Per Del Pela, che nel corso della carriera ha indossato le casacche di diverse formazioni toscane tra cui Lastrigiana, Fortis Juventus, Malmantile e CS Lebowski, si apre ora una nuova fase professionale. L'attaccante centrale è alla ricerca di un contesto che possa garantirgli quella centralità tecnica che negli ultimi mesi gli è mancata, con l'obiettivo di rilanciare un percorso rimasto fermo ai box durante l'intera prima parte dell'annata agonistica in corso.

La mancata convocazione per l'intera durata della stagione rappresenta evidentemente il fattore determinante che ha portato entrambe le parti a concordare l'interruzione del vincolo contrattuale. Una situazione di stallo prolungato che non avrebbe giovato né al calciatore, impossibilitato a esprimere le proprie qualità, né alla società, con un elemento organico privo di utilizzo concreto.

Il giovane attaccante potrà ora valutare proposte alternative che gli consentano di tornare protagonista sul campo, riprendendo quel percorso di crescita interrotto dall'esperienza scandiccese. La ricerca di un nuovo progetto diventa prioritaria per un giocatore che, all'età di ventitré anni, ha ancora margini importanti di sviluppo e necessita di accumulare esperienza attraverso una presenza costante nelle competizioni.

Da parte dello Scandicci, invece, la decisione di liberare l'attaccante potrebbe aprire spazi per eventuali movimenti di mercato volti a rinforzare il reparto offensivo con profili maggiormente funzionali alle esigenze dello staff tecnico. La separazione consensuale consente a entrambe le parti di guardare avanti con rinnovate prospettive, chiudendo un capitolo che, pur breve e privo di soddisfazioni sportive condivise, si conclude nel rispetto e nella correttezza istituzionale.

Sezione: Serie D / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 21:27
Autore: Andrea Villa
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