Una prova di grande cuore e di buon calcio non è bastata al Siracusa per evitare l'ennesima sconfitta casalinga. Gli Azzurri, pur esprimendo un gioco gagliardo e propositivo per ampi tratti della gara, hanno ceduto il passo a un cinico Cosenza, abile a capitalizzare l'unica rete messa a segno e a difendere il vantaggio con astuzia e mestiere.

La formazione di mister Marco Turati ha confermato i progressi nel gioco, visibili di partita in partita, ma ha dovuto fare i conti con una regola fondamentale del calcio: se non butti la palla in rete, non vinci. Il divario è stato segnato dalla concretezza e dalla maggiore esperienza dei Lupi silani, capaci di abbassare il baricentro e sfruttare la rapidità dei propri attaccanti in contropiede, contro una neopromossa che paga l'inesperienza della categoria.

La rete dell'ex e le occasioni sprecate

Il Siracusa è partito subito all'attacco, rendendosi pericoloso dopo appena quattro minuti con una punizione di Candiano respinta dalla barriera. Poco dopo, un tentativo a giro di Guadagni dalla distanza è terminato alto. Nonostante il buon momento degli Azzurri, è stato il Cosenza a colpire al 20'. L'ex della partita, Simone Mazzocchi, è riuscito a liberarsi di un difensore in piena area e, anticipando l'uscita di Farroni, ha toccato il pallone con l'esterno destro mandandolo in fondo al sacco.

Il gol ha scosso gli Azzurri, ma il Cosenza ha continuato a pressare in cerca del raddoppio, sfiorandolo in un paio di occasioni: al 22' con Cannavò, il cui tiro da posizione decentrata è stato respinto da Farroni, e poco dopo con Ricciardi, fermato a terra dal numero uno aretuseo.

Il Siracusa ha avuto l'opportunità di pareggiare prima della fine del primo tempo. Al 35', Guadagni ha messo un pallone d'oro per Valente sul lato opposto, ma l'esterno, ex Padova, ha sprecato clamorosamente l'occasione. Al 37', è stato Candiano a sbagliare un tiro facile, e al 42' ancora Guadagni ha tentato la conclusione, respinta da Vettorel. Il primo tempo si è chiuso con il Cosenza in vantaggio di una rete.

Il muro del Cosenza e il rammarico Azzurro

La ripresa ha visto il Siracusa ripartire con determinazione, cercando la parità soprattutto con ottime manovre sulle fasce. La reazione si è concretizzata al 60', quando Contini ha impegnato severamente Vettorel, costringendolo a una parata plastica e sorprendente. Il portiere ospite si è ripetuto pochi istanti dopo, deviando con un volo plastico una conclusione di prima intenzione di Contini, servito in area da un'iniziativa di Puzone.

Il tecnico del Cosenza, Antonio Buscè, ha schierato i suoi in un prudente 4-5-1 che in fase difensiva si è trasformato in un 5-4-1, un vero e proprio muro per salvaguardare il prezioso risultato. Nonostante la strenua difesa, i Lupi hanno avuto l'opportunità di chiudere la partita: prima Cannavò al 67' e, nei minuti di recupero, Achour hanno fallito il raddoppio soli davanti a Farroni.

Il finale è stato caratterizzato da un gioco prevalentemente a centrocampo. Dopo sei minuti di recupero concessi dall'arbitro Castellone di Napoli, le ostilità si sono chiuse con la vittoria di misura del Cosenza.

Il Siracusa esce dal campo tra gli applausi, ma con l'amara consapevolezza di non essere stato abbastanza cinico sotto porta. È palese come alla manovra, spesso ben orchestrata (soprattutto con i cross invitanti di Valente e Puzone), manchi una punta centrale in grado di finalizzare. Per il Cosenza, invece, tre punti d'oro che le permettono di salire al secondo posto in classifica.

Il Tabellino

SIRACUSA (4-2-3-1): Farroni; Puzone, Sapola, Pacciardi, Iob; Gudelevicius (15’ st Parigini), Candiano; Guadagni (15’ st Capanni), Limonelli, Valente; Contini (30’ st Di Paolo). A disp.: Bonucci, Cancellieri, Frosali, Damian, Falla, Catena, Bonacchi, Ba, Frisenna, Morreale, Zanini, Kastev. All: Turati Marco

COSENZA (4-3-3): Vettorel; Ricciardi, Dametto, Caporale, D’Orazio (1’ st Cimino); Kouan, Langella, Garritano; Cannavò (25’ st Achour), Mazzocchi (25’ st Ferrara), Florenzi (9’ st Arioli). A disp.: Pompei, Barone, Begheldo, Contiero, Dalle Mura, Ragone, Rocco, Mazzulla, Novello. All.: Buscè Antonio

ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli Assistenti: Granata Luca di Viterbo, Jprgji Giampaolo di Albano Laziale

Spettatori: 3660 (compresi gli abbonati). Incasso: 34.772,00 euro.

Sezione: Serie C / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 08:36
Autore: Pippo Franzò
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