Il Catania chiude il girone d’andata nel migliore dei modi, conquistando il titolo di campione d’inverno al termine di una sfida che il tecnico Mimmo Toscano non ha esitato a definire epica. Il successo ottenuto contro l’Atalanta U23 non è solo una vittoria di prestigio, ma la conferma della solidità di un progetto che ha saputo resistere alle intemperie di una prima parte di stagione estremamente competitiva.
Al termine del match, l'allenatore rossazzurro ha espresso tutta la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto, pur mantenendo la lucidità di chi sa quanto sia costato arrivare in vetta. «Obiettivo che abbiamo centrato essere primi al girone di andata. Con grande fatica perchè nessuno ti regala nulla» ha esordito Toscano, rendendo merito alla caratura della compagine orobica incontrata sul campo. «Abbiamo battuto un avversario forte per qualità e forza, quindi grande vittoria. Questa squadra ha grande voglia di sacrificio e lavoro e sa spendersi e sono contento della vittoria raggiunta».
L'analisi tattica del tecnico si è soffermata sulla capacità dei suoi uomini di gestire i diversi momenti del confronto, accettando anche fasi di sofferenza per poi colpire con precisione. «Abbiamo preso i rischi giusti e dovevamo vincere ma prendi tutto questo quando la squadra risponde bene» ha spiegato l’allenatore, svelando anche un retroscena sulla preparazione della partita. «Accettare anche il palleggio avversario è una nostra strategia per sfruttare le caratteristiche dei singoli soprattutto li davanti». Una scelta consapevole che ha permesso al Catania di esaltare le doti dei propri attaccanti, pronti a colpire negli spazi concessi dai nerazzurri.
Inevitabilmente, l'attenzione della stampa si è spostata sulla prossima finestra di trasferimenti. Nonostante il primato in classifica, Toscano non vuole sedersi sugli allori e ha già indicato alla società la necessità di alcuni ritocchi per mantenere alto il livello di competitività anche nel girone di ritorno. «Mercato? Idee chiare vedremo ma ci serve qualcosa per non soffrire» ha ammesso con schiettezza, ponendo però una condizione fondamentale per ogni possibile nuovo innesto. «Dobbiamo individuare il giocatore giusto che esalti un gruppo fantastico». Per l'allenatore, l'armonia dello spogliatoio resta il valore aggiunto da preservare a ogni costo, e ogni operazione dovrà essere funzionale alla crescita collettiva senza alterare gli equilibri interni.
Con il primo posto in tasca e il morale alle stelle, il Catania si prepara ora a ricaricare le pile, consapevole che la strada verso il traguardo finale è ancora lunga, ma che le basi gettate in questa prima metà di campionato sono estremamente solide.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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