Il clima in casa Novara è tesissimo dopo la pesante sconfitta interna subita contro l’Ospitaletto, un 0-3 che non ammette repliche e che ha spinto la società a un durissimo confronto pubblico. In sala stampa, visibilmente scosso e amareggiato, non si è presentato il tecnico, bensì il direttore sportivo Federico Boveri, che ha voluto metterci la faccia per esprimere tutto il proprio sdegno nei confronti di una prestazione definita inaccettabile.
L’esordio del dirigente azzurro è stato un colpo diretto allo stomaco: “Mi vergogno di quello che è stato e chiedo scusa ai tifosi e a chi è venuto a prendere del freddo per vedere questa roba qua”, ha esordito Boveri, faticando a trovare spiegazioni logiche per un tracollo di tali proporzioni. Il direttore ha rivelato come, soltanto pochi giorni prima della sfida, avesse avvisato personalmente il gruppo sull’importanza vitale del match per la classifica e per il morale, ricevendo però in cambio una prova priva di mordente.
L’analisi del ds si è poi spostata sul rendimento complessivo della squadra, che chiude il girone d’andata con un bottino magro di soli 21 punti. “Tre vittorie in una stagione fanno pensare. Questa squadra non vale questi punti, siamo completamente fuori strada perché siamo molto indietro rispetto a quello che crediamo valga questo gruppo”, ha sottolineato con amarezza. Per Boveri, il problema principale emerso contro l’Ospitaletto è stata l’assenza totale di valori morali prima ancora che tecnici: “Stasera abbiamo fatto una prestazione di cui mi vergogno, senza giocatori, senza carattere e senza idee. È stata veramente una cosa brutta”.
Inevitabile la domanda sul futuro della panchina e su possibili scossoni tecnici. Su questo punto, Boveri è rimasto cauto ma fermo nella volontà di analizzare ogni dettaglio nelle ore successive al match: “Ci parleremo, capiremo e faremo passare qualche ora per confrontarci. Faremo delle valutazioni e delle considerazioni, perché non è accettabile che una squadra con questi valori non abbia la fame necessaria per portare a casa certi risultati”. Il dirigente ha poi spiegato che la sua presenza in conferenza al posto dell’allenatore è stata una scelta precisa della società per sottolineare la gravità del momento e chiedere scusa alla piazza.
Il Novara sembra soffrire di una cronica mancanza di personalità e leadership, un limite che il ds ha ammesso con onestà, pur non volendo puntare il dito contro i singoli o attaccarsi alle assenze: “Sicuramente manca qualcosa sotto quel punto di vista e stasera ne è stata una prova evidente”. Con il mercato di gennaio alle porte, la sensazione è che nulla verrà lasciato al caso. “Dobbiamo ragionare su quello che è successo, è stato brutto e vergognoso e non deve succedere mai più”, ha concluso Boveri, lasciando intendere che il tempo delle giustificazioni è ormai terminato e che la società è pronta a prendere provvedimenti per raddrizzare una stagione fin qui fallimentare.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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