Il pesante ko nel derby contro il Siracusa ha lasciato strascichi profondi in casa Trapani. Uno 0-3 che non permette repliche e che ha spinto il direttore Luigi Volume a presentarsi davanti ai microfoni con un tono durissimo, intriso di delusione e rabbia. Non c'è spazio per le analisi tattiche nel post-gara, ma solo per un'assunzione di colpa totale e un mea culpa che coinvolge l'intero ambiente granata.
Il dirigente non ha usato giri di parole per descrivere lo spettacolo offerto dalla squadra: «Mi assumo tutte le responsabilità di questa gara indegna», ha esordito, puntando il dito soprattutto sull'approccio mentale dei calciatori. Secondo Volume, la concentrazione è venuta meno proprio nel momento cruciale, con la testa di molti già rivolta altrove: «Sicuramente in settimana non sono stato bravo a far capire l’importanza della gara e, a più di qualcuno, a non fargli pensare alla valigia delle vacanze piuttosto che ad una delicata partita da preparare».
Un'analisi spietata che prosegue entrando nel merito della prova fornita sul rettangolo verde. Il direttore ha evitato di commentare gli aspetti tecnici, ritenendo che oggi non ci sia stata alcuna contesa: «Non mi va di commentare neanche la prestazione perché oggi abbiamo incontrato il Siracusa (complimenti a loro) ma avremmo perso con qualunque squadra di eccellenza in quanto noi non siamo mai scesi in campo». In un contesto del genere, secondo il dirigente, ogni discorso legato a moduli o strategie «andrebbe a farsi benedire».
Le scuse di Volume sono state rivolte in primis ai vertici societari, per non aver onorato gli investimenti fatti: «Chiedo pubblicamente scusa alla proprietà perché non siamo riusciti a ricambiare l’importante sforzo economico fatto in settimana». Un pensiero speciale è stato poi dedicato alla tifoseria e alla comunità trapanese, ferita da una prestazione che non ha reso onore alla maglia nel giorno del derby: «Chiedo scusa soprattutto alla città di Trapani perché nel giorno in cui dovevamo vendicare sportivamente la loro assenza non siamo stati in grado di rispondere "presente"».
In chiusura, il direttore ha voluto lanciare un segnale di riscossa, promettendo un cambio di rotta immediato basato sul sacrificio e sull'umiltà. L'obiettivo è cancellare al più presto l'immagine sbiadita vista a Siracusa: «Posso solo promettere che con il lavoro e a testa bassa faremo di tutto affinché questa prestazione squallida e senza onore venga immediatamente dimenticata».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 17:45 Termoli, mister D'Adderio: «Sono incavolato, c'era un rigore sacrosanto che hanno visto tutti»
- 17:30 «Siamo poco incisivi, siamo il peggior attacco del torneo»: Floris analizza il momento della Cairese
- 17:15 Forlì, mister Miramari: «Abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo»
- 17:00 «Il Siena ha giocato più da Trestina, si sono sporcati e hanno accettato lo scontro»: l'analisi di Calori
- 16:45 La Scafatese scappa, ma Galderisi non molla: «Ne ho viste perdere tante con nove punti di vantaggio...»
- 16:30 «Contento per gli applausi di tutto lo stadio»: il messaggio di Pomante ai tifosi dopo il primo ko stagionale
- 16:15 «È stata la partita perfetta, forse la migliore della stagione»: Laterza esulta per il tris del Martina
- 16:00 Trapani, Volume è una furia: «Abbiamo fatto una gara indegna, qualcuno pensava già alle vacanze»
- 15:45 «Non guardo i risultati delle altre, penso solo a casa mia»: la carica di Ciullo dopo il successo sul Bitonto
- 15:30 «Fortunati a strappare questo punto, il Milazzo meritava di più»: il bagno di umiltà di Pippo Romano
- 15:15 Novara, il ds Boveri: «Mi vergogno di questa roba, chiedo scusa a chi ha preso freddo per noi»
- 15:00 «Al 95° non si può perdere palla così»: De Giorgio furioso, il Potenza spreca tutto a Monopoli
- 14:45 «Il mercato? Abbiamo le idee chiare, ci serve qualcosa per non soffrire»: Toscano traccia la rotta del Catania
- 14:30 «Nessuna frattura con i tifosi, spero in un 2026 tutti uniti»: il messaggio di Bellazzini al popolo senese
- 14:15 Grosseto, il dg Vetrini: «Abbiamo sbriciolato tutti i record, ma in città non si respira serenità»
- 14:00 «I derby sono belli per gli sfottò, ma ora stacchiamo la spina»: le parole di Gorini dopo il successo del Treviso
- 13:45 «Il pubblico è stato fantastico, ci hanno detto cose giuste»: Pagni rivela i dettagli del faccia a faccia con i tifosi
- 13:30 «A Teramo sconfitta meritata, ma ora guardiamo avanti»: Fucili spiega il momento de L'Aquila
- 13:15 Vicenza capolista, Gallo avverte i suoi: «Vittoria strameritata, ma il ritorno sarà una guerra»
- 13:00 «Abbiamo dominato ma non siamo stati incisivi»: lo sfogo di Andreucci dopo lo 0-0 di Budrio
- 12:45 «Non abbiamo fatto ancora nulla»: Zauri avverte il Campobasso dopo il pari del Del Duca
- 12:35 Anche un altro top club di Serie D piomba su Giuliano Alma
- 12:30 «Speravo nel -6 e mi davano del folle»: la rivincita di Torrisi e il piano per la risalita della Reggina
- 12:25 Sambenedettese, il pres. Massi: «Passiamo un Natale amaro per colpa dell'arbitro, si deve vergognare»
- 12:15 Addio a Gianni Melidoni, leggenda del giornalismo sportivo romano
- 12:00 Acireale, Morelli dopo il 2-2 con la Vibonese: «Ho trovato gruppo unito che sa cosa vuole»
- 11:45 «Sulla lavagna ho scritto solo la parola "noi"»: Tedesco trascina il Perugia e lancia un messaggio chiaro al mercato
- 11:30 Nola ancora ko, Giampà: «Non dobbiamo trovare alibi»
- 11:20 ufficialeSancataldese, raggiunta l'intesa con Ferrigno
- 11:15 Mestre, Perticone mastica amaro dopo il derby: «Orgoglioso dei miei ragazzi, ma l'espulsione ha deciso tutto»
- 11:10 Giuseppe Mascara lascia il Paternò: l'attacco frontale alla società dopo l'addio
- 11:05 Grosseto, mister Indiani: «44 punti sono inimmaginabili, oltre ogni previsione»
- 11:00 Follonica Gavorrano, Brando incredulo dopo il 6-1: «Loro hanno fatto sei gol, noi abbiamo giocato a calcio»
- 10:50 Terremoto Pro Vercelli: il Presidente rompe il silenzio dopo la disfatta
- 10:45 Nocerina, mister Galderisi: «Il Mazzella è amaro, mi dà fastidio perdere così»
- 10:30 Teramo, Pomante non fa drammi: «Sconfitta che ci può stare, ma ora ricarichiamo le pile con la stessa ambizione»
- 10:15 «Abbiamo iniziato senza società, ora abbiamo una proprietà forte»: Liverani blinda il futuro della Ternana
- 10:00 Fasano, Padalino orgoglioso dopo lo 0-0 di Pagani: «Prestazione maiuscola contro la prima della classe»
- 09:45 Brindisi, Ciullo si gode il primato: «Vincere soffrendo è stato bello, il segreto è l'intelligenza dei ragazzi»
- 09:35 Chieti, caos panchina: Del Zotti voleva l'addio, ma la società lo blocca
- 09:30 Messina, l’ammissione di Romano: «Siamo senza benzina, serve aiuto dal mercato per non affondare»
- 09:20 Treviso-Petrovic, è già finita: addio a gennaio e ritorno a Castellammare
- 09:15 Ascoli, lo sfogo di Tomei dopo il pari col Campobasso: «Gioco ostruzionistico e perdite di tempo, così si rovina lo spettacolo»
- 09:05 ULTIM'ORA - Salta una panchina di D dopo il ko di ieri
- 09:00 «Avremmo potuto avere qualche punto in più»: Ciceri traccia il bilancio del suo Varese
- 08:49 Terremoto in casa Chieti: Del Zotti annuncia l'addio dopo il poker subito a Macerata
- 08:45 Catania campione d'inverno, Toscano si gode il primato: «Successo importante, abbiamo battuto un avversario fortissimo»
- 08:30 Siena, Bellazzini esulta: «Abbiamo strameritato di vincere, chiesta una prova d’orgoglio»
- 08:15 Vicenza-Triestina, l'orgoglio di Tesser: «I ragazzi hanno un cuore grande, ma non abbiamo le stesse alternative del Vicenza»
- 08:00 Treviso, Gorini si gode il derby: «Vittoria meritata, ma siamo solo a metà dell’opera»