La conferenza stampa del tecnico del Perugia, Giovanni Tedesco, in vista della sfida di domenica contro la Juventus Next Gen (Stadio Moccagatta di Alessandria, ore 12:30), ha riservato un colpo di scena clamoroso e alcune riflessioni molto dirette sul calcio italiano.

La notizia che ha dominato l'antivigilia è l'esclusione eccellente dalla lista dei convocati. Tedesco ha infatti annunciato che Joselito non prenderà parte alla trasferta, a causa di una chiara divergenza sulle priorità: "Chi non farà parte della trasferta è Joselito, la priorità è il Perugia, quando si mettono le cose personali davanti al club a me non piace. Rimarrà davanti al camino." Una presa di posizione netta che stabilisce la filosofia della gestione tecnica.

Sul fronte infortunati, il tecnico ha confermato l'assenza di Kanoute, che non si è più allenato dopo la partita contro la Vis Pesaro per un problema al ginocchio. Notizie migliori, invece, per Giunti, il quale, dopo aver superato una forte influenza, ha ripreso la preparazione e sarà a disposizione del gruppo.

Nonostante la striscia positiva di sei risultati utili, Tedesco ha chiesto ai suoi giocatori di scendere in campo con la massima determinazione. "Non ce lo possiamo permettere [di abbassare la tensione]. Dobbiamo avere la fame di squadra che ha l’acqua alla gola. Se sarà così allora sono convinto di fare risultato," ha ammonito, sottolineando come la priorità sia "tirarsi fuori" dalla zona calda e "mettere in salvo la categoria."

L'allenatore ha elogiato il gruppo per aver trovato una chiara identità tattica nel modulo 4-3-1-2. Ha speso parole importanti per Matos, definendolo "un ragazzo fantastico" in grado di ricoprire con qualità sia il ruolo di trequartista che di seconda punta. Tra gli altri elementi, ha citato Ogunseye, che ha elevato il suo livello nelle ultime settimane, e Giardino, giudicato un giocatore "importante che meriterebbe più spazio". Tedesco ha confermato Bacchin e Montevago come "certezze" nell'attuale scacchiere.

In merito ai diffidati Giunti e Megelaitis, in vista del derby, Tedesco è stato irremovibile: "Non ci penso nemmeno. La partita da vincere è questa di domenica," confermando che giocherà chi sarà nelle migliori condizioni, senza calcoli in vista della sfida con la Ternana.

La trasferta di Alessandria si presenta come la più lunga in calendario, ma la società è venuta incontro al tecnico organizzando una logistica ottimale: la squadra si fermerà a pranzo a Bologna e giungerà ad Alessandria nel tardo pomeriggio per una sgambata. Riguardo all'orario inusuale di pranzo (12:30), Tedesco ha preparato la squadra con allenamenti mattutini per tutta la settimana, richiamando l'intelligenza dei calciatori nella gestione dei pasti pre-partita.

Infine, l'allenatore ha commentato il recente "caso Rimini", esprimendo vicinanza umana a tutti i tesserati e tifosi che hanno perso il loro legame con la società. Ha però usato l'occasione per lanciare un messaggio forte alla Federazione: "Bisogna fare qualcosa, ogni anno è così... non è possibile che ogni anno ci sono tre o quattro club che falliscono." La Federazione, secondo Tedesco, dovrebbe "capire come le cose iniziano" per prevenire che progetti non solidi mettano in difficoltà l'intero sistema.

Nonostante il terzo miglior rendimento da quando è arrivato, Tedesco ha attribuito tutti i meriti al gruppo: "Non me lo aspettavo nemmeno io, grande merito va al gruppo che si è messo a disposizione, ha capito il momento, mi dà tanto."

Sezione: Serie C / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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