L'aria in casa Catania è densa di determinazione, ma anche di forte emotività. In conferenza stampa, mister Domenico Toscano ha affrontato il delicato tema dell’infortunio di Cicerelli, prima di proiettarsi con assoluta lucidità verso il prossimo, cruciale, impegno esterno contro l’AZ Picerno.

Il tecnico rossazzurro ha esordito focalizzandosi sull’episodio che ha coinvolto Manu Cicerelli, vittima di un infortunio serio. «Se n’è parlato tanto in settimana, ma noi dobbiamo concentrarci sulla partita di sabato», ha premesso Toscano, pur definendo la situazione come «spiacevole». L'attenzione del club è totalmente rivolta al recupero del calciatore: «La cosa più importante è stare vicino al ragazzo, perché è lui quello che sta soffrendo».

Il tecnico ha poi espresso il dispiacere suo, della squadra, del club e dei tifosi per quanto accaduto a «un ragazzo splendido e giocatore forte del Catania», augurandogli una pronta guarigione. Toscano non ha risparmiato una nota critica sulla gestione dell'accaduto, sottolineando come le dichiarazioni rilasciate in precedenza fossero prive di sostanza tattica: «Non siamo degli stupidi. Segui le dichiarazioni pre gara, quelle post partita… di tattico c’era ben poco in quella circostanza».

Il mister ha voluto mettere in luce la grande solidarietà del gruppo, citando il difensore Ierardi che, appena uscito dalla sala operatoria, ha espresso dispiacere per il compagno. Un gesto che dimostra la coesione dello spogliatoio. Cicerelli, pur nell'amarezza, sta affrontando bene il momento grazie al «grande affetto da parte della gente, della stampa, del club, della squadra», ma dovrà effettuare ulteriori accertamenti per definire il percorso riabilitativo. Il sostegno del club si estende anche ad Aloi e a tutti gli altri infortunati, poiché «tutti in questa squadra – vedi Allegretto – avranno, hanno avuto e hanno la possibilità di mettere le proprie qualità al servizio del Catania per raggiungere tutti insieme l’obiettivo».

Le numerose defezioni hanno imposto una maggiore responsabilità su chi è disponibile. Toscano ha lanciato un chiaro messaggio alla squadra, in linea con il pensiero del vicepresidente: «Chi giocherà darà il meglio di se stesso perché questa è la caratteristica della squadra». Ma non basta: «È un momento in cui per sopperire a queste defezioni chi è disponibile deve fare qualcosa di più nel riempire quel vuoto sul piano mentale, fisico e dell’adattabilità. Solo così puoi dare continuità a quello che di buono stai facendo».

Il tecnico ha evidenziato come le risposte migliori arrivino dal campo, frutto di un gruppo che, secondo lui, non ha bisogno di molti colloqui individuali. Tuttavia, la sua attenzione è mirata in particolare ai calciatori impiegati meno frequentemente, per «stare attento a non farli mollare» in quanto il loro contributo sarà fondamentale.

Proiettandosi sulla trasferta, Toscano ha escluso ogni distrazione dovuta ai risultati delle altre squadre. L’attenzione è solo sul rendimento interno: «Alcune gare le abbiamo affrontate con un livello inferiore rispetto al nostro consueto rendimento e ci devono insegnare qualcosa».

La gara contro l'AZ Picerno si preannuncia ostica: «Picerno è un campo difficile, l’avversario viene da un risultato importante dopo un periodo non positivo e sta cercando in tutti i modi di tirarsi fuori da una situazione non bella. Ci sono tutti gli ingredienti perché sia una partita tosta». La squadra dovrà fare i conti anche con il fondo di gioco: «Giocheremo su una superficie di gioco diversa ma noi dobbiamo arrivare pronti e tosti alla sfida mettendo in campo le nostre qualità».

La chiusura è un monito assoluto: «Dare il 90% non basterà, servirà il 100%». Il match sarà la prova del nove per testare la preparazione fisica e mentale della squadra. «Serviranno l’approccio e l’atteggiamento giusti, pronti a sviluppare il piano gara su cui abbiamo lavorato in settimana o facendoci trovare pronti nel caso si sviluppasse un altro tipo di partita».

Riflettendo sulla sua carriera, Toscano ha sottolineato come la chiave del successo sia sempre stata la stessa: «Quando ho ottenuto dei risultati importanti in carriera ho avuto sempre la fortuna che l’unico denominatore costante fosse la presenza di gruppi fantastici. Questo è un grande gruppo». Tale coesione si è vista nel superamento dei momenti meno felici e nella reazione d’affetto per Cicerelli, con giocatori come Casasola «particolarmente toccato, essendo con Cicerelli amico da tempo». Questa solidarietà, però, deve diventare un tratto distintivo anche in campo: «Questo atteggiamento lo devi portare in campo e per l’intero campionato perché fa la differenza. Ci saranno situazioni particolari anche in altre gare e tu come squadre devi essere pronta a ribattere colpo su colpo con un approccio e un atteggiamento all’altezza».

Sezione: Serie C / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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