Lucchese, non solo Camilli: saranno due i rinforzi in attacco

La Lucchese si dimostra estremamente determinata nel rinforzare le proprie ambizioni e, secondo le indiscrezioni più fresche, sarebbe a un passo dal piazzare un decisivo doppio colpo in attacco. La "Pantera" sta lavorando per completare due innesti che promettono di fornire un mix cruciale di esperienza, fisicità e imprevedibilità al reparto offensivo.

Il primo elemento su cui la società toscana avrebbe raggiunto una fase avanzata di trattativa è il bomber Massimo Camilli. Classe 1995, Camilli è in procinto di lasciare il Monterotondo per approdare in maglia rossonera, portando con sé un bagaglio di esperienza e una notevole presenza fisica.

Il centravanti è un profilo che ha avuto modo di maturare in contesti di alto livello. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, nel suo curriculum spicca anche una significativa parentesi in Serie B con il Brescia. Con i suoi 1,91 metri di altezza, Camilli è destinato a diventare un punto di riferimento fondamentale per la manovra offensiva della Lucchese, garantendo non solo gol, ma anche la fisicità e la capacità di proteggere palla necessarie.

A complementare l'attaccante di stazza, il secondo colpo in dirittura d'arrivo è Edoardo Colferai, un giovane esterno di fantasia, classe 2002. L'attaccante milanese è un elemento che spicca per le doti tecniche e la leggerezza con cui salta l'uomo.

Colferai è cresciuto nelle giovanili del Monza e, nonostante la giovane età, ha già avuto modo di farsi notare anche grazie a una positiva esperienza con il Chievo Verona. Attualmente, l'esterno è in prestito al Tuttocuoio ma è di proprietà della Pistoiese, club da cui la Lucchese sta per concludere la trattativa. Il suo stile di gioco è caratterizzato da un eccellente controllo della palla, una tecnica raffinata e una spiccata agilità nel dribbling, tutte qualità che aggiungeranno fantasia e velocità alla manovra della "Pantera".

L'accoppiata tra il bomber esperto e strutturato come Camilli e l'esterno rapido e fantasioso come Colferai evidenzia la strategia della Lucchese: garantire al tecnico una rosa che possa affrontare le sfide con opzioni tattiche diverse e una maggiore pericolosità offensiva. La chiusura di queste due operazioni, ormai imminente, è la prova tangibile delle ambizioni del club.