L'Aurora Pro Patria 1919 ha ufficializzato il rinnovo contrattuale con William Rovida, estremo difensore nato nel 2003 che rappresenta uno dei pilastri della squadra lombarda. L'accordo raggiunto tra le parti prevede la permanenza del giovane portiere in maglia biancoblù fino al termine della stagione sportiva 2026-2027.

La società bustocca ha comunicato attraversi i propri canali ufficiali la conclusione positiva delle trattative per il prolungamento del rapporto professionale con il guardiano dei pali, che si appresta dunque a iniziare la sua terza annata consecutiva sotto i colori dell'Aurora Pro Patria 1919.

Il rinnovo di Rovida rappresenta una mossa strategica importante per la dirigenza biancoblù, che ha deciso di puntare con convinzione su un elemento giovane ma già esperto delle dinamiche del calcio professionistico. La fiducia riposta nel ventunenne dimostra l'apprezzamento dell'ambiente per le qualità tecniche e umane dimostrate dal portiere nel corso delle precedenti stagioni.

L'operazione di mercato consolida ulteriormente l'ossatura della squadra in vista dei prossimi impegni agonistici, garantendo continuità tra i pali e stabilità in un ruolo fondamentale per gli equilibri tattici della formazione. La permanenza di Rovida fino al 2027 offre inoltre prospettive di crescita a lungo termine sia per il calciatore che per il club.

La Pro Patria potrà così contare su un estremo difensore che conosce perfettamente l'ambiente e le caratteristiche del gruppo, elementi che si rivelano spesso determinanti per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Il prolungamento contrattuale testimonia la volontà reciproca di proseguire un percorso iniziato con successo e ricco di soddisfazioni.

Con questa operazione, la dirigenza biancoblù dimostra di credere nel progetto tecnico e nella valorizzazione dei giovani talenti, investendo su un portiere che ha già dimostrato di possedere le caratteristiche necessarie per difendere la porta della squadra lombarda con affidabilità e personalità.

Sezione: Serie C / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 11:15
Autore: Chiara Motta
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