Salernitana, mister Raffaele: «Domani una gara che tutti vorrebbero giocare»

Seconda trasferta consecutiva e big match d’alta classifica per la Salernitana, che domani pomeriggio alle 14:30 affronterà il Catania allo stadio Massimino. I granata torneranno a calcare il campo siciliano dopo oltre vent’anni dall’ultima apparizione.

Il tecnico Giuseppe Raffaele è pienamente cosciente delle difficoltà e dell’importanza della sfida che attende i suoi ragazzi in terra etnea, contro un avversario di altissimo livello.

«Il Catania è una squadra costruita per fare bene e non lo scopriamo certo oggi», ha riconosciuto Raffaele, sottolineando l'attrazione del confronto: «Ci aspetta una partita importante, di quelle che tutti vorrebbero giocare anche per la cornice di pubblico». L'allenatore ha poi espresso rammarico per l'assenza del sostegno diretto, ma ha voluto ribadire il forte legame con la città: «Dispiace che non ci saranno i nostri tifosi ad accompagnarci ma ci porteremo dietro il grandissimo calore che giorno dopo giorno in città ci trasferiscono».

Nonostante la posta in palio sia alta, Raffaele ha voluto stemperare l’eccessiva pressione, ricordando che il campionato è ancora nelle sue fasi iniziali, pur riconoscendo che si tratterà di un incontro di grande spettacolo e intensità.

«È ancora presto per dire se sarà una gara decisiva oppure no, del resto siamo arrivati appena alla decima giornata, a nemmeno un terzo del campionato», ha precisato il tecnico. La sfida sarà comunque un banco di prova significativo: «Certamente sarà una bella partita e tutti vorranno dare il meglio in campo».

L'attenzione si sposta sui dettagli, gli elementi che faranno la differenza in un confronto così equilibrato. La lezione appresa nell'ultimo turno contro il Monopoli deve essere un riferimento: «Dovremo stare molto attenti ad ogni minimo particolare e correre pochi rischi, come fatto nell’ultimo turno a Monopoli».

In chiusura, l'allenatore ha lodato la mentalità mostrata dalla squadra durante la preparazione settimanale, ribadendo la fiducia nell'organico a sua disposizione.

«In settimana abbiamo lavorato con grande concentrazione, serenità e compattezza, perché il gruppo è fondamentale», ha concluso Raffaele. Una coesione che gli permette di guardare con ottimismo alla scelta dei titolari e delle riserve: «Sono sicuro che tutti i ragazzi che chiamerò in causa domani si faranno trovare pronti».