Il tecnico della Ternana, Fabio Liverani, ha commentato la recente vittoria casalinga ottenuta contro il Pontedera, evidenziando luci e ombre di una prestazione che ha regalato tre punti importanti alla formazione umbra.

L'allenatore rossoverde ha posto l'accento sulla giovane età del progetto tecnico attualmente in corso. "La squadra è nata il 2 settembre, la conoscenza tra i calciatori, ci sono delle difficoltà", ha dichiarato Liverani, come riportato da ternananews, sottolineando come il gruppo stia ancora attraversando una fase di rodaggio e amalgama tra i suoi componenti.

Le difficoltà del terreno di gioco

Un aspetto particolare emerso dalle parole del mister riguarda le condizioni del manto erboso dello stadio di casa. "Il campo per noi è un problema grande. Abbiamo fatto bene, ma se quando acceleri non trovi il campo pulito quando acceleri è più complicato, e per chi difende risulta più facile", ha spiegato il tecnico, individuando nelle condizioni del terreno di gioco un elemento che condiziona le prestazioni della sua squadra.

Nonostante queste difficoltà oggettive, Liverani ha espresso soddisfazione per l'approccio mostrato dai suoi uomini nella prima frazione di gara. "Ma il primo tempo la squadra è stata ordinata e ha creato occasioni", ha affermato, riconoscendo l'impegno profuso dal gruppo nel trovare soluzioni offensive efficaci.

I punti critici da migliorare

L'analisi del tecnico non ha tuttavia nascosto alcuni aspetti da perfezionare, in particolare relativi alla gestione della ripresa. "Non mi è piaciuto l'inizio del secondo tempo. Per rinviare palloni sporchi facevamo fatica. Abbiamo preso il gol su una palla persa per superficialità. Non abbiamo mai rischiato nulla", ha dichiarato Liverani, evidenziando come certi momenti della gara abbiano messo in luce lacune nella fase difensiva.

Il mister ha poi approfondito la sua analisi sui cali di concentrazione che periodicamente caratterizzano le prestazioni della squadra. "Io mi concentro sul campo e non cerco alibi, ma la squadra ha passato mesi difficili. Siamo ripartiti cercando di creare le componenti per fare una stagione, siamo abbastanza avanti perché la squadra non vuole perdere e pareggiare", ha spiegato, facendo riferimento al percorso di ricostruzione intrapreso dal club.

La mentalità vincente

Particolarmente significative sono risultate le considerazioni dell'allenatore riguardo all'atteggiamento mentale dei suoi giocatori. La determinazione mostrata dal gruppo rappresenta evidentemente uno degli aspetti più positivi di questo inizio di stagione, con una squadra che dimostra di non accontentarsi mai del pareggio e di ricercare sempre la vittoria.

Tuttavia, Liverani ha manifestato preoccupazione per alcuni blackout che si verificano durante le partite. "Poi i blackout non mi piacciono, rientri nel secondo tempo e non capisci la percentuale del pericolo, io divento matto. Gli avversari aspettavano il nostro errore, questo mi innervosisce", ha concluso il tecnico, evidenziando come la gestione dei momenti delicati della gara rappresenti ancora un aspetto su cui lavorare intensamente.

Le parole di Liverani delineano il quadro di una squadra in costruzione, che sta gradualmente trovando i propri equilibri ma che deve ancora perfezionare alcuni meccanismi, soprattutto nella gestione delle situazioni più complicate durante l'arco dei novanta minuti.

Sezione: Serie C / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 09:15
Autore: Nicolas Lopez
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