Si conclude con un esito negativo l'appello presentato dal Rimini presso la giustizia sportiva, lasciando invariata la complessa situazione di classifica del club. La Corte Federale d'Appello (Sezioni Unite) ha infatti respinto nella giornata odierna il reclamo avanzato dalla società romagnola, confermando in toto la sanzione già inflitta.

La penalità originaria di 11 punti in classifica, comminata al Rimini a causa di violazioni di natura amministrativa, è stata dunque giudicata legittima e definitiva in secondo grado. Una situazione già estremamente delicata che, a causa di ulteriori infrazioni sopraggiunte nel frattempo, aveva visto il totale dei punti sottratti salire a 12.

La società aveva presentato il ricorso, identificato dal numero 0025/CFA/2025-2026, lo scorso 12 settembre 2025, sperando in una riduzione o nell'annullamento della sanzione. Tuttavia, l'udienza, tenutasi in videoconferenza in data 10 ottobre 2025, ha portato alla conferma della decisione di primo grado.

Il dispositivo della Corte Federale d'Appello, letto dal Relatore, è stato inequivocabile: "respinge il reclamo in epigrafe". Con questa pronuncia, il procedimento di appello si chiude, e il club romagnolo deve ora concentrarsi esclusivamente sul campo per recuperare lo svantaggio accumulato in graduatoria a causa di queste mancanze gestionali.

Sezione: Serie C / Data: Ven 10 ottobre 2025 alle 15:39
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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