Al termine della sfida Trento – L.R. Vicenza (terminata in parità), mister Fabio Gallo ha espresso il suo giudizio sulla prestazione della sua squadra, offrendo un'analisi lucida e senza sconti. Il tecnico ha subito messo in chiaro il suo disappunto per l'approccio alla gara, pur elogiando la reazione mostrata in seguito all'inferiorità numerica.

Il primo tempo da dimenticare

Gallo ha ammesso che i primi quarantacinque minuti non sono stati all'altezza delle aspettative e del cammino finora intrapreso: «Sicuramente il primo tempo non è stato all’altezza delle tredici partite fino a qui disputate, compresa la Coppa Italia». Il tecnico ha riconosciuto che il vantaggio iniziale è arrivato quasi per caso: «Fondamentalmente siamo andati in vantaggio non meritandolo. Eravamo lunghi, sfilacciati, con poca cattiveria agonistica e, quindi, abbiamo sofferto».

Il merito, secondo Gallo, va anche agli avversari, che hanno saputo sfruttare le caratteristiche del Vicenza in difficoltà: «Il Trento ci ha messo in difficoltà con le sue caratteristiche. [...] Quello che penso io è che la squadra non è stata pronta a subire quello che avevamo messo in preventivo. Il Trento ha attaccato, ci ha pressato alto e noi siamo stati un po’ in balia loro sbagliando qualche uscita». Nonostante la delusione, l'allenatore ha accolto il momento come una lezione: «Lo devo accettare, devo fare le mie valutazioni. Non possiamo pensare che questa squadra vada sempre al top e che vinca tutte le partite perché non sarà così».

La reazione d’orgoglio e l’elogio a Gagno

L'espulsione e la necessità di inserire Leverbe hanno cambiato il copione della gara. Nonostante la gestione difficile, il tecnico ha lodato la mentalità mostrata: «La squadra nella seconda frazione di gioco ha dimostrato carattere e organizzazione, abbiamo provato a crearci l’occasione».

Un plauso particolare è andato al portiere, determinante per il pareggio: «abbiamo capito perché abbiamo preso Gagno, in quanto oggi ha fatto vedere che è il miglior portiere della categoria». La seconda parte di gara ha soddisfatto pienamente il tecnico: «Mi porto a casa il secondo tempo sotto l’aspetto organizzativo, sotto l’aspetto della cattiveria agonistica, sotto l’aspetto della voglia di portare a casa il risultato. Un punto che non è poco, in una giornata sicuramente non positiva».

Sulla pressione e gli infortuni

Rispondendo a una domanda sulla stanchezza mentale, Gallo ha rispedito al mittente ogni preoccupazione, sottolineando come la pressione sia un privilegio delle grandi squadre: «Noi viviamo sempre sotto pressione, i ragazzi vivono sempre sotto pressione, ma la pressione ce l’ha la squadra forte. Se vuoi giocare a Vicenza la pressione te la tieni, la gestisci e fai in modo di meritarti di giocare a Vicenza. [...] più pressione ho e più sono contento perché vuol dire che sono davanti e la stessa cosa devono fare i miei giocatori».

Riguardo agli infortuni, l'ansia si concentra su Benassai: «Benassai ha un problema sotto la pianta del piede. Adesso non riesce a camminare ma prima di parlare aspettiamo i controlli che faremo tra domani e dopodomani». La situazione, unita all'impiego forzato di un Leverbe non al 100%, rende necessario un intervento sul mercato in vista futura: «Intanto vediamo l’entità dell’infortunio di Benassai e dopodiché sicuramente dobbiamo pensare a coprirci perché cinque con una difesa a tre sono pochi».

L'episodio della "card" e i meriti del Trento

Gallo ha anche chiarito un siparietto con Morra in campo, reo di aver chiesto l'utilizzo della "card" per un episodio dubbio: «Sì, lui sicuramente ha subito fallo e ha pensato all’espulsione, ma per come stava andando il controllo degli episodi era uno spreco. Io avevo già usato la card per il rigore ma avevo visto benissimo che Leverbe aveva preso la palla con la mano, quindi non mi sembrava intelligente sprecare un’altra card in qualcosa di veramente molto leggero».

Infine, il tecnico ha riconosciuto l'ottima prestazione degli avversari: «Il Trento ha fatto in modo che una giornata non positiva del L.R. Vicenza venisse amplificata, quindi il merito è del Trento che ha fatto una buonissima partita. [...] io sono abituato ad essere onesto e oggi il Trento ha fatto una buonissima partita, mentre noi non abbiamo fatto una partita buona come le altre volte».

Sezione: Serie C / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 08:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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