L'ambiente intorno alla Vis Pesaro si sta facendo sempre più caldo dopo le ultime prestazioni deludenti della squadra marchigiana. A fare il punto della situazione è stato l'allenatore Roberto Stellone, che in conferenza stampa ha analizzato il momento delicato attraversato dal club, soffermandosi in particolare sulla recente battuta d'arresto contro il Forlì nel turno infrasettimanale.
Il tecnico non ha nascosto le responsabilità della sua squadra nell'ultima uscita: "Sconfitta meritata, arrivavano prima sui palloni, erano più frizzanti e hanno creato più occasioni". Stellone ha individuato nelle condizioni fisiche non ottimali di diversi elementi uno dei fattori determinanti della prestazione negativa: "Purtroppo quando hai 5-6 giocatori non in ottime condizioni, può succedere questo".
L'allenatore ha voluto sottolineare l'impegno costante dello staff tecnico nel cercare soluzioni: "Con lo staff ci lavoriamo dalla mattina alla sera. Però dobbiamo stare più tranquilli e più calmi". Un richiamo alla serenità che appare quanto mai necessario in un momento in cui la pressione dell'ambiente si fa sentire in modo particolare.
Stellone ha quindi fornito una panoramica più ampia del rendimento stagionale della Vis Pesaro, distinguendo tra prestazioni effettivamente insufficienti e altre in cui la squadra avrebbe meritato di più: "La Vis ha perso due partite meritatamente con Arezzo e Forlì, poi meritavamo probabilmente qualcosa di più con Pianese e Pineto".
Il clima di tensione che si respira attorno alla squadra è emerso chiaramente dalle parole del mister, che ha rivelato episodi di contestazione da parte di alcuni tifosi: "Più di qualcuno nella tifoseria, dopo la gara di Forlì, ci ha dato delle m***e. Forse stiamo esagerando".
Ma è stato soprattutto il tema dei confronti con la passata stagione a catalizzare l'attenzione di Stellone, che ha lanciato un appello chiaro e deciso: "Basta con il confronto continuo con la Vis dell'anno scorso: è un'altra squadra, abbiamo cambiato 15 giocatori". Il tecnico ha voluto evidenziare la profondità dei cambiamenti apportati all'organico, sottolineando come sia inappropriato aspettarsi gli stessi risultati immediati con una rosa completamente rivoluzionata.
L'allenatore ha ammesso di essere consapevole delle statistiche meno brillanti rispetto alla precedente annata: "Le vedo anch'io le statistiche rispetto l'anno scorso e stiamo cercando di migliorare la condizione fisica". Tuttavia, ha invitato tutti a considerare il fattore tempo: "Ma sono passate solamente sei giornate".
Il messaggio finale di Stellone è stato un appello alla pazienza e al sostegno: "Quindi calma, lasciateci lavorare, stiamo più vicino alla squadra". Una richiesta di fiducia che il tecnico ha rivolto all'intero ambiente pesarese, nella speranza che vengano concessi i tempi necessari per permettere alla nuova Vis Pesaro di trovare la propria identità e i propri automatismi.
La situazione della Vis Pesaro appare dunque complessa, caratterizzata da un mix di difficoltà tecniche e pressioni ambientali. Stellone dovrà essere bravo a gestire entrambi gli aspetti, cercando di migliorare il rendimento della squadra sul campo e al contempo di mantenere la serenità necessaria per lavorare con efficacia. La prossima sfida contro il Gubbio rappresenterà un banco di prova importante per verificare se le parole del tecnico troveranno riscontro nei fatti.
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