L'esordio stagionale in Serie D non ha regalato all'Albalonga la vittoria, ma un pareggio per 1-1 contro l'Olbia, un risultato che lascia l'amaro in bocca. Il trequartista francese Mathieu Coquin, arrivato di recente, ha espresso la sua frustrazione per il punto conquistato, che a suo avviso non rispecchia l'andamento del match.

La partita, disputata al "Francesca Gianni" di San Basilio, ha visto l'Albalonga creare innumerevoli occasioni da gol. "Abbiamo costruito tantissime occasioni, ma i due portieri avversari si sono entrambi dimostrati molto bravi," ha commentato Coquin. Il giocatore ha poi ripercorso le azioni salienti, sottolineando come la squadra abbia fallito un rigore e colpito un palo, riuscendo a pareggiare solo a venti minuti dalla fine con una sua rete.

"Le abbiamo provate tutte, ma non abbiamo portato a casa i tre punti come meritavamo," ha concluso, esprimendo la sua delusione per il risultato finale. Ora l'attenzione si sposta sulla prossima sfida in trasferta contro l'Anzio, che ha esordito con un pareggio per 2-2 contro la Palmese.

Coquin ha poi parlato del suo approdo all'Albalonga, una decisione maturata negli ultimi giorni di agosto dopo un primo contatto a fine campionato. "Sono stato felice di entrare in questo gruppo dove ci sono alcuni ragazzi con cui ho già giocato in passato come Casiello, Sfanò, Demoleon e Persichini," ha rivelato.

Il trequartista ha elogiato l'organizzazione della società, descrivendola come "seria" e capace di mettere a disposizione del gruppo tutto ciò che è necessario. Ha inoltre espresso il suo apprezzamento per l'ambiente che ha trovato e ha fissato un obiettivo chiaro per la squadra: "Per me la squadra è forte e deve stare il più in alto possibile in classifica."

Il girone G, che ha già affrontato in passato con la Tivoli, viene descritto da Coquin come un raggruppamento "tosto." Sulla carta, la Scafatese è indicata come la favorita, ma il francese non crede che nulla sia scontato in un campionato così competitivo.

Coquin, che ha trascorso sette anni al Bordeaux e uno all'Ajaccio, è in Italia da quattro stagioni e ha maturato una profonda conoscenza del calcio italiano. Ha notato le differenze rispetto al calcio francese, sottolineando una maggiore "cura dell’aspetto tattico." Nonostante ciò, si trova a suo agio nel nostro paese ed è pienamente concentrato a dare il suo contributo all'Albalonga.

L'articolo si conclude con un ringraziamento da parte della società a tutti i tifosi che si sono recati a San Basilio per sostenere la squadra, con l'auspicio di poter tornare a giocare al più presto nel proprio impianto di Albano Laziale, in attesa che i lavori si concludano.

Sezione: Serie D / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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