Aria tesa in casa Fano, gli ultras prendono posizione

Situazione paradossale a Fano. L’Alma, grazie ad un girone di ritorno da record, conquista la quarta piazza del girone F di serie D guadagnandosi così l’accesso ai play off. Domenica gli uomini di Mosconi sono attesi a Roma in casa del Trastevere, ma da giorni un’altra questione tiene banco. 

Sembrerebbe infatti che il presidente dell’Alma Mario Alessandro Russo sia in polemica con la piazza e stia pensando di salutare tutti. Davvero strano dopo un’annata più che positiva, che ha visto il suo Fano raggiungere i play off dopo la salvezza in extremis della passata stagione. La causa scatenante del “mal di pancia” del presidente granata sembrerebbe essere uno striscione esposto dai tifosi dell’Alma domenica a Notaresco:”Rino uno di noi”. Evidente il riferimento a Rino D’Agnelli l’ex club manager esonerato da Russo a inizio marzo. E pensare che Mosconi domenica parlava di grande progetto per il futuro.

Sembra non siano serviti i post sui social da parte di squadra e staff finalizzati a ringraziare e a “coccolare” il presidente Russo per farlo ritornare sui propri passi. Sulla questione hanno preso posizione pure i Panthers, storico gruppo ultras del Fano, che sui social hanno espresso il loro punto di vista sulla vicenda:”Assurdo e grottesco, non troviamo altri termini per descrivere ciò che sta seguendo! Quello che ora come curva chiediamo, non essendo mai stati leccapiedi di nessuno ed essendo sempre vissuti in piena autonomia, è  l’invito allo stesso presidente Russo di assumersi le proprie responsabilità, decidendo alla svelta cosa fare, scegliendo se dare un seguito alla strada intrapresa quest’anno irrobustendo e migliorando la rosa per puntare alla vittoria del campionato o nel caso di confermato abbandono, procedere celermente a valutare le proposte per poi concludere altrettanto velocemente permettendo, ove possibile, di proseguire con quei tecnici, giocatori, staff, ecc… che a vario titolo hanno dimostrato attaccamento a questi colori. Avanti nostra Alma!”

I rapporti tra il presidente del Fano e la tifoseria organizzata hanno vissuto di alti e bassi. Nel febbraio dello scorso anno il presidente Mario Russo è stato vittima di frasi offensive e razziste scritte su muri e cancelli del "Mancini". Questo gesto oltraggioso e senza precedenti nella storia del club granata, ha provocato una reazione immediata del sindaco di Fano, Massimo Seri, che ha sottolineato come tali frasi non rappresentino la città. A suo tempo gli ultras granata avevano condannato all'unisono l'accaduto. Non più di due mesi fa lo stesso patron si era confrontato con i tifosi dopo la fuoriuscita di alcuni dirigenti e il licenziamento del direttore sportivo D’Agnelli. 

Investire risorse economiche in un mondo molto complicato come il calcio richiede coraggio e determinazione, ma anche la capacità di gestire le critiche e le difficoltà che inevitabilmente si presentano.Il presidente di un club dovrebbe saper affrontare con serenità e determinazione i momenti difficili che possono presentarsi e non farsi condizionare troppo dagli umori della piazza.