L’allenatore del Benevento, Gaetano Auteri, ha tenuto la conferenza stampa in vista della gara interna contro il Potenza, una sfida percepita come particolarmente sentita dai Lucani, che arriva dopo le dichiarazioni del loro tecnico sui presunti punti deboli dei giallorossi. Auteri ha messo l'accento sulla flessibilità tattica, sull'importanza dei subentranti e sul valore del collettivo.

Auteri ha subito affrontato il tema della rivalità con il Potenza, riconoscendo che l’incontro rappresenta uno stimolo extra per gli avversari, ma ha invitato tutti a mantenere l'equilibrio.

«Domani verrà a farci visita il Potenza, una delle quattro o cinque squadre che hanno potenzialità, ma non solo quella, è un avversario che conosciamo e sappiamo che gli diamo uno stimolo particolare, non so bene perché, lo percepisco, ha qualcosa che appartiene al passato e bisogna alimentarlo», ha detto Auteri. L'appello è alla moderazione: «Alimentiamo la rivalità, l’importante è non esagerare mai».

Il tecnico ha poi minimizzato le differenze tra titolari e riserve, insistendo sulla rotazione e sulla pari importanza di tutti i componenti della rosa. «I ragazzi già lo sanno che non ho un undici codificato per scendere in campo dall'inizio, le gare ora si giocano con 15 o 16 calciatori e i subentranti devono darmi la possibilità di cambiare, eventualmente la partita». Questo approccio annulla gli egoismi: «Non ci sono egoismi, ci sono ragazzi per bene, professionisti che sanno che gli obiettivi di gruppo sono più importanti di quelli personali».

Analizzando l'avversario, Auteri ha notato i cambiamenti nella rosa, pur riconoscendo che il Potenza ha mantenuto la sua struttura di gioco. Nonostante l'addio di Caturano, la squadra lucana resta competitiva, forte di giocatori come Selleri e Anatriello.

«Hanno mantenuto gli altri aspetti, hanno proseguito il loro percorso di lavoro. Una squadra consistente, che gioca, organizzata, che accetta il confronto e cerca di giocare con intensità, cercando di prendere il controllo della gara», ha spiegato Auteri, che ha inoltre risposto con ironia alla preoccupazione del tecnico avversario riguardo le dimensioni del campo del Benevento. «Il tecnico del Potenza dice di temere il nostro campo perché è in erba e molto largo? Gli rispondo scherzosamente che in questa settimana ci siamo allenati con molta intensità sul prato e lo abbiamo un po' rovinato».

Sotto il profilo tattico, l'allenatore ha chiarito l'impiego dei suoi attaccanti, come Lamesta, che opera sull'esterno del campo, e la profondità data dai subentranti con caratteristiche diverse.

«Noi non giochiamo con tre attaccanti che vanno larghi, Lamesta gioca binario e lo preferisce fare per caratteristiche», ha precisato Auteri. Le alternative in attacco garantiscono opzioni a gara in corso: «Danno all’allenatore la possibilità di inserire giocatori con caratteristiche diverse come Mignani e Tumminello che tatticamente son simili ma c'è una differenza a livello fisico».

Auteri ha poi speso parole di forte incoraggiamento per Ricci, un giocatore da cui si aspetta la definitiva esplosione. «Ricci è un giocatore forte, che abbiamo scelto, che ha un atteggiamento molto positivo in allenamento, lavora con grande impegno. Sino ad ora non ha dato tutto ciò che è in grado di dare, lo darà, ci saranno tante possibilità per tutti. Dal punto di vista fisico sta bene, ha l'atteggiamento giusto ed è un giocatore forte».

In chiusura, Auteri ha messo in prospettiva il risultato finale: «A questo punto del campionato non si decide proprio nulla, noi giochiamo sempre per vincere, alla fine si tireranno le somme».

Sezione: Serie D / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 17:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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