La terza giornata del girone F di Serie D ha regalato emozioni fino all'ultimo respiro allo stadio di Chieti, dove i padroni di casa hanno conquistato una vittoria tanto importante quanto combattuta contro la Sammaurese. Il risultato finale di 2-1 racconta solo in parte le difficoltà incontrate dai neroverdi, che hanno dovuto attendere il minuto 95 per trovare il gol della vittoria grazie al neo-entrato Giampaolo.

La formazione teatina si presentava all'appuntamento con la necessità di offrire una prova convincente di fronte al proprio pubblico, ma la prestazione complessiva ha evidenziato lacune significative nel gioco, compensate solo dalla determinazione mostrata nei minuti finali.

Primo tempo: vantaggio Chieti, ma senza brillantezza

L'inizio della partita ha messo subito in evidenza le difficoltà creative delle due squadre, con un gioco caratterizzato da scarsa fluidità e poche occasioni da rete. La svolta è arrivata al ventesimo minuto, quando un episodio da calcio di rigore ha permesso a Ceccarelli di sbloccare il risultato dal dischetto, portando i neroverdi in vantaggio.

La reazione degli ospiti non si è fatta attendere: la Sammaurese ha dimostrato di essere una formazione ben strutturata e organizzata, sfiorando il pareggio dopo soli cinque minuti con un'azione pericolosa che ha richiesto un intervento decisivo del portiere teatino Mercorelli.

Il Chieti ha tentato di consolidare il vantaggio con Vuthaj, protagonista di una conclusione potente dal limite dell'area al 35', ma il portiere avversario si è opposto efficacemente con una parata di pugni. Il primo tempo si è concluso con il risultato di 1-0 per i padroni di casa, ma senza che la squadra riuscisse a imporre un gioco fluido e convincente.

Ripresa: pareggio immediato e finale thrilling

Il secondo tempo ha riservato ai tifosi teatini una doccia fredda immediata. Dopo appena quattro minuti dall'inizio della ripresa, Lucatti ha ristabilito la parità trasformando con precisione un calcio di rigore, dimostrando sangue freddo sotto pressione.

La risposta del Chieti è stata caratterizzata da buona volontà ma scarsa incisività. La manovra offensiva si è rivelata troppo prevedibile per creare serie difficoltà alla difesa ospite, nonostante gli sforzi per trovare nuove soluzioni.

Al 65' minuto, ancora Vuthaj si è reso protagonista di un'azione offensiva, creando pericoli con un tiro di destro che è terminato in calcio d'angolo dopo una deviazione. Sul corner successivo, lo stesso giocatore ha tentato la conclusione di testa, ma senza riuscire a imprimere né la precisione né la potenza necessarie per impensierire il portiere della Sammaurese.

Il colpo di scena nel recupero

Quando il pareggio sembrava il risultato più probabile e giusto per quanto visto in campo, il match ha riservato un finale da cardiopalma. Al 95' minuto, in pieno tempo di recupero, Giampaolo - che era subentrato nel corso della ripresa - ha trovato la rete decisiva che ha fatto esplodere di gioia lo stadio e ha regalato al Chieti tre punti fondamentali per la classifica.

Questa rete, arrivata quando meno se l'aspettava, ha trasformato quello che sarebbe stato un pareggio deludente in una vittoria preziosa, capace di ridare fiducia all'ambiente teatino e punti importanti in graduatoria.

Analisi e prospettive future

Se da un lato il risultato finale sorride al Chieti e rappresenta un bottino importante per le ambizioni stagionali della squadra, dall'altro la prestazione complessiva solleva diversi interrogativi sulla qualità del gioco espresso dai neroverdi.

La vittoria ha certamente un valore significativo per la classifica, ma le difficoltà mostrate nell'arco dei novanta minuti evidenziano la necessità di un miglioramento sostanziale sotto l'aspetto tecnico-tattico. La mancanza di fluidità nella manovra offensiva e la prevedibilità delle azioni hanno reso il compito più facile per una Sammaurese che si è dimostrata squadra ben organizzata e capace di mettere in difficoltà i padroni di casa.

Per mantenere vive le ambizioni di vertice che caratterizzano l'inizio di stagione, il Chieti dovrà necessariamente registrare alcuni aspetti del proprio gioco. La crescita dovrà essere rapida e concreta, considerando che il campionato di Serie D non perdona e ogni partita può nascondere insidie importanti.

La vittoria contro la Sammaurese, pur nella sua importanza, rappresenta quindi un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo per una squadra che ha le potenzialità per recitare un ruolo da protagonista nel girone F, ma che deve ancora trovare la propria identità calcistica definitiva.

Il tabellino

Chieti-Sammaurese 2-1

reti: 18 pt rig. Ceccarelli, 6 st rig. Lucatti su rigore, 45+5 st Giampaolo

Chieti (4-3-3): Mercorelli (28 st Zanin); De Luca (40 st Pracek), Gallo, Caparros, Guerriero; Sabba, Donsah (22 st Cascio), Gueye (28 st Giampaolo); Ceccarelli (42 st Busatto), Vuthaj, Arlotti. A disp.: Allessi, Conti, Grandis, De Souza. Allenatore: Francesco Del Zotti.

Sammaurese (3-4-2-1): Pollini, Bianchi, Dall’Osso, Oppizzi; Dimitri (40 st Magnanini), Sare, Zaccariello, Conti (32 st Infantino); Nisi (40 st Deshkas), Bertani (32 st Manzi); Lucatti (37 st Amadori). A disp.: Pazzini, Gessaroli, Tombesi, Casolla. Allenatore: Antonino Asta.

Arbitro: Rossiello (Molfetta).

Assistenti: Laurieri (Matera) e Di Minico (Ariano Irpino).

Ammoniti: Ceccarelli, Gallo (C) – Zaccariello, Nisi, Conti, Manzi (S).

Sezione: Serie D / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 20:15
Autore: Andrea Villa
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