Un altro riconoscimento prestigioso per la Dolomiti Bellunesi, nell'ambito del vivaio. Perché Gabryel Ndeki si è meritato il "Premio efficacia" all'interno Torneo nazionale Under 14 "Il calciatore dell'Evolution Programme". Ovvero, uno dei progetti di punta del Settore giovanile e scolastico, legato alla Figc.

Erano 76 i giocatori, nati nel 2011 e selezionati tra le società dilettantistiche dell'intera penisola, isole comprese: fra loro, quattro erano veneti. E la metà, dolomitici: oltre a Ndeki, c'era il portiere Tommaso Sgrò. Tutti protagonisti, per tre giorni, al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia.

In questo nobile contesto, Gabryel Ndeki ha ottenuto un premio di cui andare fieri. Perché è stato assegnato direttamente dai suoi colleghi, chiamati a eleggere l'avversario che più si era messo in luce in termini di carisma e per i valori espressi sul rettangolo verde. Ebbene, il giovane dolomitico ha brillato in uno dei dieci pilastri su cui si basa l'Evolution Programme: un pilastro destinato a rispecchiare le caratteristiche tecniche e comportamentali che devono contraddistinguere un atleta.

«Per noi questo premio ha un valore immenso — commenta il presidente della Dolomiti Bellunesi, Paolo De Cian — perché non è solo un riconoscimento delle qualità tecniche di Gabryel, ma soprattutto della sua personalità e del suo modo di interpretare lo sport. Vederlo apprezzato dai suoi pari per grinta, correttezza e spirito di squadra è motivo di orgoglio. E la conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta: non solo sul campo».

«Tengo a sottolineare la crescita della programmazione che c'è dietro questo progetto - ha affermato il segretario del Settore giovanile Figc, Vito Di Gioia -. Quando abbiamo iniziato questo percorso, c'era già qualità tecnica, ma oggi, come confermano anche i partner nazionale e internazionali, il livello si è alzato. L'insegnamento più importante? È che lavorando con metodo sullo sviluppo individuale di ogni ragazzo, sui suoi punti di forza e sulle sue aree di miglioramento, si possono ottenere risultati concreti. La Federazione ha il dovere di offrire a tutti l'opportunità di emergere. E quest'anno, molti di loro sembrano pronti a fare il salto nel professionismo. Se non oggi, presto».

Sezione: Serie D / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 23:30
Autore: Chiara Motta
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