Un'impresa inaspettata ha regalato alla Gelbison un'importante vittoria in trasferta sul campo della Reggina. Al termine dell'incontro, l'allenatore Imperio Carcione ha espresso la sua soddisfazione per la maturità dimostrata dalla sua squadra, nonostante la consapevolezza di aver affrontato l'avversario più temibile del girone.

"La Reggina è una squadra costruita per ambire a un campionato di vertice; a mio avviso, sono la squadra più forte di questo raggruppamento," ha esordito Carcione in sala stampa. "Io, tuttavia, mi concentro sulle qualità che dobbiamo esprimere noi. Penso unicamente alla mia squadra e, nel primo tempo, abbiamo fatto molto bene, anche se avremmo potuto concretizzare qualcosa in più."

L'allenatore ha poi ripercorso i momenti chiave del match: "Nella prima frazione potevamo chiuderla con Russo. Nella ripresa, abbiamo subito la pressione della Reggina nei primi dieci minuti, e quando hanno trovato il pareggio sull'1-2, l'inerzia mentale della partita avrebbe potuto cambiare radicalmente. Invece, dopo il 2-2, siamo stati eccezionali a superare quel momento critico, dimostrando di essere una squadra matura ed esperta, guadagnando nuovamente metri in campo. Il 2-3 finale ci ha dato ragione e siamo estremamente contenti."

Carcione ha fornito un'analisi dettagliata sull'approccio tattico adottato per neutralizzare i punti di forza avversari: "Studiamo sempre le caratteristiche della squadra che affrontiamo. La Reggina esercita una pressione intensa e dispone di giocatori di alto livello. Eravamo preparati sulle loro rotazioni tra esterno, terzino e mezz'ala, che li portavano a creare situazioni di tre contro tre. Siamo stati molto abili nella pressione alta e nel lavorare con il quinto e il braccetto per ripristinare la parità numerica. Abbiamo messo in campo grande intensità, siamo stati efficaci nei duelli, sulle seconde palle, ma abbiamo anche dimostrato qualità nel recupero palla e nelle uscite, riconquistando campo con autorità. I ragazzi hanno interpretato la partita alla perfezione."

Infine, l'allenatore ha commentato la gestione dei subentri: "Abbiamo cercato di effettuare qualche cambio verso la fine, avevamo bisogno di energie fresche. Chi è entrato ci ha dato un aiuto fondamentale. Abbiamo un gruppo di ventidue-ventitré calciatori tutti sullo stesso livello, e la mentalità deve essere proprio questa."

Sezione: Serie D / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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