Il calcio aquilano ha voltato pagina con la presentazione della nuova struttura societaria de L'Aquila Calcio. Durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata, il neo presidente Stefano Baiocco ha delineato la visione e gli obiettivi del club abruzzese, sottolineando l'importanza del legame territoriale e della partecipazione della comunità locale.
La filosofia di Baiocco: territorio e comunità al centro
Il nuovo numero uno della società ha posto l'accento sui valori fondamentali che dovranno guidare il percorso del club. "Goffredo ha già toccato dei temi che per me sono fondamentali: la territorialità, la vicinanza e la comunità. Questo gioco è un gioco di aggregazione, di unione e di prospettiva. Dobbiamo aumentare la nostra socialità e dobbiamo toccare tanti punti che servono alle comunità", ha dichiarato Baiocco durante la presentazione.
L'imprenditore ha raccontato l'emozione provata nell'accettare questa sfida: "Quando mi è arrivata questa opportunità mi ha vibrato il cuore perché ha risvegliato quell'orso aquilano che dormiva dentro di me. Il video del progetto dello stadio è stato un emozione. Qui ho trovato una comunità, con tante persone che si adoperano per questo progetto. Questo è stato lo spunto, che è la parte più difficile in un'impresa".
Obiettivi ambiziosi e metodo collettivo
Baiocco ha illustrato la struttura decisionale adottata dalla nuova proprietà, basata su un sistema collegiale: "Abbiamo creato un collegio in cui si raggiunge la maggioranza della decisione: anche chi non è d'accordo deve aderire a quella decisione perché è un unione di una maggioranza".
Il presidente non ha nascosto le ambizioni del progetto, fissando un traguardo chiaro per il futuro del club: "Quello che posso promettere a questa città è che non è possibile che sia ancora nei dilettanti. Noi tutti abbiamo uno scopo: come dico io l'obbligo della Federazione è avere 11 giocatori ma noi dobbiamo essere in 13 con il tifo e la comunità. Il tifo va ricollegato e le istituzioni ci devono aiutare in qualsiasi modo e in qualsiasi forma perché dobbiamo vincere".
La strategia societaria punta sulla coesione tra squadra e territorio: "Possiamo comprare tutti i calciatori che ci pare, ma non si vince solo con i soldi. Se siamo 13 in campo, non ce n'è per nessuno. Lì possiamo vincere e fare in modo che ogni cittadino sia fiero di sbandierare la bandiera dell'Aquila Calcio".
Un approccio imprenditoriale al calcio
Baiocco ha chiarito la propria visione del ruolo societario, distinguendo le competenze tecniche da quelle manageriali: "Quello che vi sto dicendo è un sentimento che ho preso dal mio cuore e cerco di farlo funzionare col cervello. Alla fine il calcio è una società, io di calcio non voglio mettere bocca. Noi dobbiamo mettere in campo una società seria e stabile".
Il presidente ha inoltre evidenziato l'importanza di una preparazione graduale verso i professionisti: "Nei professionisti poi non ci possiamo permettere errori. Dobbiamo dare un taglio societario di un certo livello. Qui ci sono persone che non hanno un doppio fine ed è fondamentale. Noi quest'anno o chissà l'anno prossimo, in D, è un allenamento per poi essere pronti per dopo".
Juchich: sette anni di crescita continua
L'amministratore Goffredo Juchich ha ripercorso il cammino della società negli ultimi anni, sottolineando i risultati raggiunti: "Oggi per noi inizia il settimo anno di gestione di questa società ed è un risultato importante e credo sia il gruppo che ha avuto la storia più lunga della storia dell'Aquila. Devo ricordare che questa società fino al 29 dicembre 2024 era gestita interamente dai tifosi".
Juchich ha evidenziato i successi ottenuti nella gestione precedente: "Abbiamo costruito un progetto che ha visto attrarre centinaia di sponsor, abbiamo attirato gente allo stadio. Purtroppo quest'anno c'è stato meno pubblico. Siamo tornati però a far innamorare questa città, vogliamo e dobbiamo alzare l'asticella".
Il dirigente ha spiegato le ragioni dell'ingresso dei nuovi investitori: "Per tornare nei professionisti abbiamo dovuto trovare un gruppo che ci sostenesse anche a livello economico e per questo sono arrivati Stefano, Andrea e Gadaf. Per un imprenditore così importante mettersi in silenzio per 6 mesi non è una cosa banale, perché lui e il suo gruppo hanno lavorato già da dietro le quinte".
La scelta di un progetto collettivo
Juchich ha sottolineato le caratteristiche particolari di questo progetto imprenditoriale: "Come ripeto noi avevamo la necessità di un imprenditore che potesse stare con noi. Non tutti possono perché qui è un progetto collettivo: questa è un espressione della città. Un imprenditore di questa caratura deve accettarlo e Stefano lo ha fatto dal primo minuto".
L'amministratore ha raccontato un aneddoto significativo sull'approccio di Baiocco: "Lui quando è arrivato ci ha detto 'dove è la fregatura?' Questo perché lui ha deciso di tornare nel suo territorio che gli appartiene. Qui ci sono tante figure che sono qui gratuitamente, tutti noi ne dobbiamo far parte e essere coesi".
Selvaggio annuncia investimenti mirati
Il vice presidente Selvaggio ha concluso la presentazione illustrando i piani operativi per la prossima stagione: "Voglio ringraziare la città per come ci ha accolto. In questi 6 mesi in cui abbiamo lavorato sottotraccia abbiamo provato a vedere gli accorgimenti giusti per migliorare il grande lavoro che si è fatto".
Selvaggio ha confermato l'impegno della nuova proprietà sul fronte tecnico: "In questi 6 mesi noi abbiamo visto la passione e il senso di rinascita che si respira in questa sede. Sicuramente allestiremo una squadra competitiva per dare a L'Aquila una spinta forte. Faremo degli investimenti mirati. Forza L'Aquila".
La presentazione della nuova società dell'Aquila Calcio segna dunque l'inizio di una fase ambiziosa per il calcio cittadino, con l'obiettivo dichiarato di riportare la squadra nel panorama professionistico attraverso un progetto che unisce competenze imprenditoriali e radicamento territoriale.
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:15 Catania, Toscano tra l'amarezza e la carica: «Potevamo fare di più, ma ora vogliamo chiudere il girone d’andata al primo posto»
- 15:00 Este-Treviso, il mister Gorini: «Siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo facendo, anche se la strada è ancora lunga»
- 14:45 Samb, D’Alesio: «Il gol lo ha realizzato un quinto di centrocampo. Dobbiamo migliorare, ma il punto è fondamentale»
- 14:30 Pistoiese, Taibi durissimo: «In questo mese la squadra ha avuto un'involuzione»
- 14:15 Vicenza, mister Gallo: «Siamo una squadra matura, ma dobbiamo tenere tutti vivi»
- 14:00 Torrisi promuove la Reggina: «Prova importante, la Curva è stata devastante. Stiamo facendo un grande lavoro»
- 13:45 Union Brescia, mister Corini: «Ieri ho visto un'ottima base su cui lavorare»
- 13:35 Gubbio, Di Carlo si gioca la panchina contro il Pineto?
- 13:30 Piacenza, mister Franzini: «Siamo un grande gruppo, voliamo ma restiamo concentrati»
- 13:20 Recanatese, un club si fionda su Domizi: la situazione
- 13:15 Novara, Zanchetta: «Dobbiamo trovare maggiore personalità per non essere passivi»
- 13:05 Davide Gaetani, con circa 80 gol in carriera, oggetto di mercato nella settimana di maggiore movimento
- 13:00 Mestre, Perticone: «Nel secondo tempo persa lucidità. Il Treviso fa un campionato a sé»
- 12:45 Triestina, Tesser: «Un passetto in avanti, la vittoria non risolve tutto ma dà fiducia»
- 12:30 Fidelis Andria, Scaringella: «Giusto prendersi le responsabilità e accettare le critiche, è un periodo negativo»
- 12:15 Guidonia-Ascoli 0-0, Tomei: «Nella ripresa abbiamo dominato, ci è mancato solo il gol»
- 12:00 Olbia, mister Favarin: «Stiamo pagando una condizione psicofisica non ottimale»
- 11:45 Casertana, Coppitelli dopo il Latina: «Vincere partite così è fondamentale»
- 11:30 Giulianova, Pergolizzi: «Mi sono stancato di parlare del centrocampista. Speriamo di trovarlo nel panettone»
- 11:15 Benevento, Floro Flores: «La base della mia filosofia? L'aggressione senza palla, stiamo migliorando»
- 11:00 «Sono stato scelto per lavorare su un'interpretazione diversa»: Sesia svela il nuovo volto offensivo del Vado
- 10:45 Teramo, Pomante: «Approccio importante, abbiamo fatto la gara che andava fatta. Felice della prestazione di Borgarello»
- 10:35 Ritenetevi vecchi: ieri in Serie D ha esordito un classe 2010!
- 10:30 Nocerina, Giannone: «Siamo vivi, ma gli avversari arrivano preparati e stiamo trovando difficoltà»
- 10:20 Crisi Mantova, ribaltone vicino: Possanzini verso l'esonero, il ds Rinaudo ha già scelto il sostituto
- 10:15 Potenza, De Giorgio: «In 91 minuti in inferiorità numerica abbiamo fatto possesso palla. È un dato straordinario»
- 10:05 Il Taranto prepara un altro colpo dalla Serie D: ecco di chi si tratta
- 10:00 «La difesa è un lusso»: Romano celebra il Messina che non molla mai dopo la vittoria sofferta sull'Igea
- 09:50 Il Cjarlins Muzane prova il colpo dalla Serie C: i dettagli
- 09:45 SPAL, Di Benedetto non si nasconde: «Non siamo stati brillanti, i due gol subiti erano palle sporche che hanno saputo sfruttare meglio»
- 09:35 Chievo Verona: ora traballa la panchina di Cacciatore
- 09:30 «Non possiamo giocare anche contro gli arbitri»: Furia Varese dopo il rigore contestato, Ciceri non si trattiene
- 09:20 Vibonese: trattativa con un attaccante già in doppia cifra in Eccellenza
- 09:15 Ternana, Liverani senza freni: «Il penalty su Ferrante era evidente. Non abbiamo concesso niente al Bra»
- 09:00 «Bisogna cambiare la rotta»: Padalino non cerca alibi e suona la sveglia al Fasano dopo la sconfitta
- 08:45 «Abbiamo disputato una grandissima partita, senza subire tiri in porta»: Loiodice decisivo per il Taranto e sollievo per la vetta
- 08:30 «Senza sforzi e senza sofferenza per me non c'è vittoria»: Novelli esalta la Paganese e svela il vero segreto della capolista
- 08:15 «Il Catania primo in classifica dà fastidio a qualcuno»: Mimmo Toscano si sfoga dopo il pareggio di Potenza
- 08:00 Treviso in vetta, Gorini: «Tre punti di carattere. La squadra va elogiata per come ha saputo reggere»
- 07:45 «Sono molto soddisfatto di questo punto»: D’Alesio analizza Pontedera-Samb e guarda al futuro con positività
- 07:30 «Andreucci non è in discussione»: Taibi si prende tutte le responsabilità del ko della Pistoiese
- 07:15 Vicenza, mister Gallo: «Vittoria meritata dedicata a Lola. Il problema è tenere tutti vivi, ma stiamo crescendo»
- 07:00 Reggina, mister Torrisi: «Il nostro percorso di crescita continua, Fofana in questa categoria c'entra poco»
- 06:45 Union Brescia, Corini: «Vittoria cercata e sporca, ora sale l'autostima»
- 06:30 Piacenza, Franzini è contento: «Dimostrazione di forza non banale, ma guardiamo solo a noi»
- 01:00 La Pontunurese supera l'Arcetana con un gol per tempo
- 00:45 Pari a reti bianche a San Vito tra Sanvitese e Pro Gorizia
- 00:30 Terzo risultato utile per l’Ugento di Andrea Manco: arriva un punto col Novoli
- 00:15 Secondo successo di fila per la Battipagliese: due gol al Solofra
- 00:00 Il Bisceglie batte per 2-1 l’Atletico Acquaviva ed è campione d'inverno