Sono ore di fibrillazione per il futuro della Salernitana. Il club granata si trova a gestire una complessa congiuntura che vede contrapporsi la contestazione dei tifosi – che hanno apertamente chiesto l'esonero dell'amministratore delegato Maurizio Milan, visibilmente colpito dalle proteste ma determinato a rimanere dopo un'intensa riflessione – e la necessità per la proprietà di allestire una rosa competitiva per la prossima Serie C, senza però rinunciare alla battaglia per il ripescaggio in Serie B.
Partiamo dal fronte mercato. Il direttore sportivo Daniele Faggiano, dopo aver già ufficializzato gli arrivi degli attaccanti Inglese e Ferrari, punta a chiudere tra oggi (lunedì 7 luglio) e domani (martedì 8 luglio) con almeno altri sei calciatori. "Partiremo per il ritiro del 14 luglio con l'80% della rosa che affronterà il campionato", ha dichiarato il DS in conferenza stampa, sottolineando l'accelerazione dei tempi. In giornata sono attese le visite mediche per i difensori Casasola e Matino e per il centrocampista De Boer. Restano vive le trattative per Anastasio, Capuano, Achik, Capomaggio e Aloi.
Una situazione particolarmente delicata riguarda l'operazione Liguori. Se da un lato la società intravede i presupposti per depositare il contratto, dall'altro la curva ha espresso un netto rifiuto, pronta a contestare il giocatore a prescindere. I fatti di cronaca nera e le vicende legali che hanno visto il suo nome associato a una prima condanna hanno scatenato l'indignazione del popolo del cavalluccio marino. La decisione finale spetterà a Faggiano, con il club che potrebbe depennare il suo nome dalla lista dei papabili per non alimentare ulteriormente un clima ambientale già di massima tensione.
Sul fronte delle uscite, il compito di Faggiano è altrettanto arduo: piazzare praticamente tutti i calciatori in esubero. Il DS è stato categorico: "Non ci tireremo indietro e accontenteremo tutti, ma sono loro che devono inseguire me. Sono tesserati e dovranno dare il massimo, sapendo che non mi faccio prendere per il collo e che vanno via solo se si determineranno condizioni che riteniamo favorevoli. Altrimenti restano e si fanno la C". Tra i nomi che dovranno essere ceduti figurano i portieri Fiorillo e Sepe, i difensori Bradaric, Daniliuc, Ghiglione, Sambia, Lovato e Njoh, i centrocampisti Maggiore, Dalmonte e Legowski, e l'attaccante Tongya, ritenuto inadatto al 3-5-2 che ha in mente mister Raffaele. Ha già rescisso il contratto Rene Adelaide, mentre non saranno rinnovati gli accordi di capitan Ferrari, Hrustic, Jaroszynski, Soriano e Simy. Hanno già salutato la compagnia anche Amatucci, Verde, Cerri, Raimondo, Wlodarczyk, Tello, Ruggeri, Lochoshvili, Christensen, Corazza, Caligara, Guasone e Gentile.
I cambiamenti non riguardano solo la rosa dei giocatori. Si prevede una vera e propria rivoluzione in tutti i settori del club. Il segretario Dibrogni potrebbe approdare alla Sampdoria, mentre il team manager Salvatore Avallone saluta dopo undici anni e mezzo, venendo sostituito da Matarazzo. Anche lo SLO (Supporter Liaison Officer) Domenico Napoli, il cui contratto è scaduto, è in attesa di una risposta dall'AD Milan, e l'addetto agli arbitri Iannoni dovrebbe lasciare. Addio anche per la storica famiglia Fusco: Luca Fusco, bandiera e recordman di presenze, lascia il settore giovanile, e il figlio Gerardo non sarà convocato per il ritiro, quasi certamente destinato alla Cavese.
Infine, la questione più spinosa: la battaglia burocratica per il ripescaggio in Serie B. Domani (martedì 8 luglio), il TAR discuterà il ricorso presentato dalla Salernitana. Il club ha scelto una via "per saltum", rivolgendosi direttamente alla giustizia ordinaria senza completare l'iter sportivo, pur avendo preannunciato reclamo anche alla Corte Federale d'Appello. È possibile che il TAR rigetti l'istanza dei legali granata non nel merito, ma per questioni formali, dato che il percorso prevede prima altri step giurisdizionali sportivi.
La Salernitana contesta il dispositivo del 18 maggio che, a sole 24 ore dalla partita con il Frosinone e con 30mila biglietti venduti, annullò lo spareggio senza società penalizzate o deferite ufficialmente, e "sine die" (cosa non prevista dall'articolo 27 comma 2 dello Statuto della Lega B), e senza un confronto con il consiglio direttivo. La società di Iervolino contesta inoltre lo stop di 33 giorni, il rinvio giudicato troppo breve dopo il caso intossicazione (secondo il club, sarebbe stata necessaria almeno una settimana di percorso riabilitativo per gli otto calciatori con i sintomi più gravi), il dispositivo del 4 giugno che vide Lega e FIGC fissare le date dei playout, il cambiamento della classifica senza attendere l'esito dei vari ricorsi, e l'arbitraggio di Doveri all'Arechi. La notizia della sua elezione a miglior arbitro dell'anno ha fatto infuriare sia la proprietà che la tifoseria, convinte che il rigore non fischiato su Soriano, il gol annullato a Ferrari e quello irregolare convalidato alla Sampdoria fossero motivi sufficienti per una sospensione. Per Rocchi, invece, tutto è proceduto regolarmente. Le ipotesi di una Serie B a 21 squadre o di un risarcimento danni, sebbene remote, non sono da escludere, poiché il precedente del 2003 insegna che la giustizia ordinaria può ribaltare ogni scenario, anche con calendari già definiti e competizioni ufficiali già avviate.
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 19:20 Grana Picerno: due calciatori infortunati. Il report del club
- 19:15 Carrarese, Calabro sul futuro: «Corsa, organizzazione e mentalità. Se uniamo la qualità tecnica, facciamo bingo»
- 19:05 Arezzo, si prepara un altro innesto a centrocampo? Le ultime
- 19:00 COS, Loi: «Dispiace perché stiamo facendo un po’ da cavia in questo periodo. Ci è stato negato anche un calcio di rigore solare»
- 18:50 ufficialeLa Vigor Lamezia saluta il suo capitano
- 18:45 Arzignano, Di Donato esulta: «Una vittoria che ci proietta verso un altro tipo di campionato»
- 18:39 ULTIM'ORA - Serie D: confermata la regola degli under per i prossimi due anni
- 18:35 Scossone nel girone H di Serie D: un presidente annuncia l'addio
- 18:30 Fabio Nisticò sul ko del Bra: «Non siamo stati quelli delle ultime otto partite, ma lo step è molto alto»
- 18:19 BREAKING NEWS - Una big di Serie D cambia allenatore
- 18:15 Pontedera, Banchieri: «Avevamo tanti margini di miglioramento, molti giovani hanno fatto una grande partita»
- 18:07 Il Camaiore espugna Siena con un netto 3-0: è crisi nera
- 18:00 Chisola, Ascoli felicissimo: «Sono contento dell’atteggiamento, la vittoria era non facile e non scontata»
- 17:45 Vittoria preziosa per il Teramo, Pomante: «Forse saremmo dovuti ripartire di più e con maggior lucidità perché gli spazi c’erano»
- 17:30 Este beffato dal Treviso, Pagan: «Subito zero tiri in porta, perdere così brucia»
- 17:15 Maiuri furioso dopo il pari del Cerignola: «C’è stato un rigore clamoroso non concesso su Vitale»
- 17:00 Vittoria fondamentale per il Messina, Romano: «Abbiamo 27 punti ma siamo ancora in fondo alla classifica»
- 16:45 Vertice perso, Di Benedetto: «Il nervosismo non è necessario. Le partite in cui non siamo stati all’altezza ci serviranno da lezione»
- 16:35 Pergolettese, la proprietà pensa a cambiare? Bolis rischia il posto
- 16:30 Ciceri (Varese) dopo l'espulsione: «La squadra sta bene e ha ritrovato mentalità. Ma vincere così è davvero complicato»
- 16:20 Nocerina, è caccia al terzo allenatore stagionale. Ecco i nomi che circolano
- 16:15 Iori senza freni dopo Cittadella-Novara: «Abbiamo concesso un tempo intero all’avversaria»
- 16:05 ufficialeNuovo rinforzo annunciato dal Monopoli
- 16:00 Soave analizza il pari con la Vogherese: «Non riusciamo ancora a chiudere le partite, subiamo gol al primo tiro»
- 15:45 «Chi non soffre non vince»: Pagni (Taranto) non si accontenta e avvisa, «Ora lavoriamo sui nostri limiti»
- 15:30 Paganese di ferro, Novelli: «La classifica non mi interessa. Dobbiamo migliorare la qualità e la crescita individuale»
- 15:15 Catania, Toscano tra l'amarezza e la carica: «Potevamo fare di più, ma ora vogliamo chiudere il girone d’andata al primo posto»
- 15:00 Este-Treviso, il mister Gorini: «Siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo facendo, anche se la strada è ancora lunga»
- 14:45 Samb, D’Alesio: «Il gol lo ha realizzato un quinto di centrocampo. Dobbiamo migliorare, ma il punto è fondamentale»
- 14:30 Pistoiese, Taibi durissimo: «In questo mese la squadra ha avuto un'involuzione»
- 14:15 Vicenza, mister Gallo: «Siamo una squadra matura, ma dobbiamo tenere tutti vivi»
- 14:00 Torrisi promuove la Reggina: «Prova importante, la Curva è stata devastante. Stiamo facendo un grande lavoro»
- 13:45 Union Brescia, mister Corini: «Ieri ho visto un'ottima base su cui lavorare»
- 13:35 Gubbio, Di Carlo si gioca la panchina contro il Pineto?
- 13:30 Piacenza, mister Franzini: «Siamo un grande gruppo, voliamo ma restiamo concentrati»
- 13:20 Recanatese, un club si fionda su Domizi: la situazione
- 13:15 Novara, Zanchetta: «Dobbiamo trovare maggiore personalità per non essere passivi»
- 13:05 Davide Gaetani, con circa 80 gol in carriera, oggetto di mercato nella settimana di maggiore movimento
- 13:00 Mestre, Perticone: «Nel secondo tempo persa lucidità. Il Treviso fa un campionato a sé»
- 12:45 Triestina, Tesser: «Un passetto in avanti, la vittoria non risolve tutto ma dà fiducia»
- 12:30 Fidelis Andria, Scaringella: «Giusto prendersi le responsabilità e accettare le critiche, è un periodo negativo»
- 12:15 Guidonia-Ascoli 0-0, Tomei: «Nella ripresa abbiamo dominato, ci è mancato solo il gol»
- 12:00 Olbia, mister Favarin: «Stiamo pagando una condizione psicofisica non ottimale»
- 11:45 Casertana, Coppitelli dopo il Latina: «Vincere partite così è fondamentale»
- 11:30 Giulianova, Pergolizzi: «Mi sono stancato di parlare del centrocampista. Speriamo di trovarlo nel panettone»
- 11:15 Benevento, Floro Flores: «La base della mia filosofia? L'aggressione senza palla, stiamo migliorando»
- 11:00 «Sono stato scelto per lavorare su un'interpretazione diversa»: Sesia svela il nuovo volto offensivo del Vado
- 10:45 Teramo, Pomante: «Approccio importante, abbiamo fatto la gara che andava fatta. Felice della prestazione di Borgarello»
- 10:35 Ritenetevi vecchi: ieri in Serie D ha esordito un classe 2010!
- 10:30 Nocerina, Giannone: «Siamo vivi, ma gli avversari arrivano preparati e stiamo trovando difficoltà»