L'Orvietana si prepara ad affrontare una delle prove più impegnative della stagione con il morale alle stelle. La striscia di tre vittorie consecutive ottenute tra campionato e coppa ha infuso nella squadra quella fiducia necessaria per sfidare una delle grandi favorite del torneo: il Grosseto di mister Indiani.
La formazione maremmana giunge al confronto in uno stato di forma smagliante. Domenica scorsa ha liquidato con autorità il Tau, squadra che fino a quel momento le aveva tenuto testa in classifica, portandosi ora in vetta solitaria insieme al Siena. Un segnale inequivocabile delle ambizioni del club toscano, costruito proprio per dominare il campionato.
Sulla panchina del Grosseto siede un tecnico che ha fatto della vittoria una consuetudine. Indiani, originario di Certaldo, vanta un palmares impressionante in questa categoria: lo scorso anno ha conquistato il titolo alla guida del Livorno, tre stagioni fa lo ha fatto con l'Arezzo, quattro anni fa con il San Donato. Nel suo curriculum figurano ormai dieci campionati vinti, un record che lo rende uno degli allenatori più vincenti della categoria.
La sua storia recente con lo stadio Luigi Muzi, però, racconta di sfide particolarmente complicate per i padroni di casa. Sia con l'Arezzo tre anni fa, sia nella passata stagione con il Livorno, il tecnico toscano ha sempre inflitto pesanti sconfitte all'Orvietana con quattro reti segnate in entrambe le occasioni quando si è presentato sul campo umbro.
Se i numeri contro le squadre guidate da Indiani appaiono impietosi, i confronti diretti con il Grosseto offrono invece motivi di ottimismo alla formazione di casa. Il bilancio degli ultimi incontri parla di due vittorie e una sconfitta per l'Orvietana.
Particolarmente significativo resta il successo della scorsa stagione, quando i biancorossi riuscirono a ribaltare il risultato contro un Grosseto lanciato che arrivava da otto vittorie consecutive. Quella rimonta rappresentò una svolta fondamentale: fu l'innesco dello straordinario finale di campionato che portò la squadra allora guidata da Rizzolo fino alla conquista dei playoff.
Analizzando i precedenti recenti tra le mura amiche, emerge un quadro variegato: due stagioni fa arrivò una sconfitta di misura per 0-1, mentre tre anni fa l'Orvietana si impose con un netto 4-1 che dimostra come, nelle giornate giuste, anche le favorite possano essere messe in difficoltà.
Sul fronte formazione, mister dell'Orvietana può sorridere per il probabile rientro di Savshak, elemento importante nello scacchiere tattico della squadra. La sua disponibilità rappresenta un'arma in più in vista di un periodo particolarmente impegnativo del calendario.
Il calendario infatti non concede tregua: dopo la sfida di domenica contro i maremmani, i biancorossi dovranno affrontare un impegno infrasettimanale di coppa. La trasferta ad Anagni contro il Valmontone precederà il successivo match di campionato, in programma a Camaiore. Tre appuntamenti ravvicinati che metteranno alla prova la profondità della rosa e la capacità di gestione dello staff tecnico.
L'incontro tra Orvietana e Grosseto è in programma domenica 19 ottobre alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Una cornice che si preannuncia delle grandi occasioni per una sfida che può dire molto sulle ambizioni di entrambe le formazioni. Da un lato una squadra che vuole continuare il suo momento magico e dimostrare di poter competere con le grandi, dall'altro una capolista determinata a consolidare la propria posizione di vertice e a dare un segnale alle inseguitrici.
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