«È cambiato (il mesteire dell'allenatore, ndr...) e decisamente in peggio. Questo perché l'allenatore ormai non viene più giudicato dal campo. Ci sono tanti interessi, allenatori che pagano per allenare, società che ti fanno enorme pressione per far giocare atleti che portano lo sponsor... nella mia esperienza ad esempio mi sono ritrovato a Poggibonsi, e quella era una società di "banditi". Una bella squadra, purtroppo però la metà portava i soldi. Poi è successo che la società cominciò a non pagare più, ci doveva essere il passaggio societario.

Noi da ultimi vincemmo tre partite consecutive, nove punti, battendo la capolista che era l'Imolese di Francesco Baldini, la seconda in classifica e vincendo il derby con la Colligiana. Ci fu il passaggio societario, eravamo tutti contenti. Mi chiamò la nuova proprietà e mi esonerarono. Perché? Perché la nuova proprietà aveva comprato il club con i soldi che aveva dato loro il nuovo allenatore per prendere il mio posto. Ci rendiamo conto? Prima era tutto più vero, più "acqua e sapone".

Ora l'allenatore è un uomo solo contro tutti. Bisogna sperare di trovare persone che vogliono fare calcio. Io sogno un calcio pulito. E per fortuna credo che società come le immagino io ancora ci sono. Che puntano sul settore giovanile, che vogliono valorizzarli, che non hanno secondi fini e secondi scopi».

 

Queste sono solo alcune delle dichiarazioni fatte dal tecnico Andrea Mosconi a NotiziarioCalcio.com e pubblicate oggi. Per leggere l'intera intervista clicca sul seguente link: https://is.gd/HNnEP4

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 01:00
Autore: Ermanno Marino
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