Il Livorno ha conquistato l'accesso alla finale della Poule Scudetto di Serie D, superando il Bra con un convincente 4 a 1. Un trionfo che è il frutto di una prestazione di alto livello, analizzata a caldo dal tecnico amaranto Paolo Indiani. Tra le questioni centrali emerse nel dopogara, le sfide legate al clima e ai numerosi infortuni che stanno mettendo a dura prova la squadra.

"Un'altra buona gara, anche contando il momento della stagione", ha esordito Indiani, sottolineando le difficoltà di giocare con il caldo e a fine campionato. Il mister ha poi delineato una chiara distinzione nel modo di approcciare le partite da parte della sua squadra: "Come in campionato quando affrontiamo squadre che ci affrontano riusciamo a giocare e segnare, contro squadre che si difendono in 11 abbiamo più difficoltà". Questa dinamica, tipica del calcio, non scalfisce la filosofia livornese: "noi però bisogna giocare sempre a viso aperto". Indiani ha evidenziato come questa mentalità sia stata premiata nella Poule Scudetto: "In questa Poule abbiamo affrontato tutte squadre offensive e che ci hanno affrontato in questo modo. Non è un caso che abbiano vinto il loro girone", riferendosi alle avversarie incontrate, tutte vincitrici dei rispettivi gironi di Serie D.

Un momento chiave della partita è stato il calcio di rigore parato da Ciobanu. Indiani ha commentato l'episodio con una punta di orgoglio: "Quando c’è un rigore sbagliato è sempre un errore dell’attaccante, però il nostro portiere credo sia il terzo rigore che para in stagione. Diciamo che è un ragazzo che ha questa bella tendenza". Un vero e proprio specialista dagli undici metri, capace di regalare sicurezza alla retroguardia amaranto.

A proposito di giovani promesse, si è parlato anche del rientro in campo di Federico Vallini, centrocampista classe 2006, dopo otto mesi. Indiani ha espresso parole di incoraggiamento per il ragazzo: "Sull’episodio del rigore lo ha salvato Ciobanu. È un ragazzino tutto da fare, anche fisicamente, però è una persona intelligente, si è sempre allenato con noi e da inizio anno è sicuramente migliorato". Un segnale importante per il futuro del Livorno, che punta anche sulla crescita dei talenti del vivaio.

La vittoria è stata agrodolce a causa della perdurante emergenza infortuni che affligge il Livorno. Con l'aggiunta del portiere Cardelli, assente in questa partita, il numero di indisponibili è salito a otto. Le speranze di recuperare qualcuno per la finale sono purtroppo molto flebili, come confermato da Indiani stesso: "Temo che dovremo andare a giocare con questi. Non credo riusciremo a recuperare nessuno". Una situazione critica che costringerà il tecnico a fare di necessità virtù, affidandosi al gruppo ristretto di giocatori a disposizione per l'atto conclusivo della Poule Scudetto. Nonostante le difficoltà, la squadra è pronta a dare il massimo per giocarsi il titolo.

Sezione: Serie D / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print