Si è presentato alla stampa Franco Fabiano, il nuovo allenatore della Nocerina, in vista dell’imminente gara casalinga contro l'Olbia. Il neo tecnico rossonero subentra in un contesto particolarmente delicato, con i molossi che hanno raccolto 5 punti nelle prime quattro giornate di campionato.
Nonostante l'emozione per l'inizio di questa nuova avventura, Fabiano non potrà dirigere la squadra a bordo campo, a causa di una squalifica residua rimediata nella stagione precedente.
L’allenatore ha espresso tutta la sua gioia per essere arrivato sulla panchina rossonera, definendolo un traguardo fortemente desiderato. «Per me Nocera nella mia carriera è stato un punto di riferimento. Mi sento un bambino a cui regalano una bicicletta e pedala dalla prima volta», ha dichiarato Fabiano, sottolineando il grande entusiasmo e la passione che lo animano. «Ho sempre sognato di stare qui. Speriamo di fare qualcosa di importante per la società, tifosi e la squadra».
Fabiano ha chiarito subito il suo approccio, pragmatico e focalizzato sul presente: «Non faccio promesse, ogni partita ci dobbiamo giocare il campionato». L’obiettivo primario è l'impegno immediato: «Il mio primo obiettivo è quello di domani, dobbiamo fare un risultato importante». Secondo il tecnico, è solo attraverso le prestazioni e i risultati che si potrà creare un ambiente vincente. «Solo così possiamo portare questo gruppo importante sulle spalle: dalle società al pubblico. Con le prestazioni e i risultati».
Nel suo discorso, l’allenatore ha voluto fare un appello esplicito a tutte le componenti del club, riconoscendo il ruolo cruciale del tifo, specialmente nei momenti di flessione. «Abbiamo bisogno di voi sempre, soprattutto nei momenti di difficoltà», ha affermato, concludendo con una massima sull’importanza della coesione: «Se remiamo tutti dalla stessa parte per gli avversari sarà dura».
Fabiano ha poi fornito qualche dettaglio sul suo approccio tecnico, dopo aver osservato la squadra in azione. «Ho visto la partita con la Scafatese. Ieri ho avuto un impatto importante sia dalla squadra sia dallo staff». Il tecnico si è detto fiducioso di avere le idee chiare sul modulo, pur ammettendo le difficoltà di implementare le proprie idee in corsa. «Ho le idee chiare su come far giocare la mia Nocerina, in corsa sarà più difficile ma va bene lo stesso». Riguardo gli schemi tattici, la base di partenza sarà il 4-3-3, anche se ha dimostrato flessibilità in passato: «Il mio modulo di base è il 4-3-3, ma a volte ho fatto anche altri moduli. L'anno scorso ho utilizzato il 3-5-2 con la Turris».
Il neo tecnico ha rivelato di aver chiesto ai suoi calciatori di mostrare coraggio e intraprendenza fin da subito. «Questa è la mia presunzione, anche se sono una persona umile ho detto alla mia squadra di essere spregiudicata domani», ha confessato.
Nonostante conosca già cinque elementi della rosa, l’approccio sarà quello di valorizzare l’intero organico: «Ricomincerò da tutti. Non trascuro nessuno, nel calcio moderno con le cinque sostituzioni sono tutti importanti». Per il momento, Fabiano si è detto soddisfatto del materiale umano a disposizione: «Per adesso sono contento della rosa che abbiamo a disposizione».
Infine, sono stati forniti aggiornamenti sull'infermeria e sui nuovi arrivi. «Deli mi ha chiamato ieri e in settimana si aggregherà», ha annunciato l'allenatore. Riguardo a Kernezo, ha specificato: «Non si è allenato ma sarà pronto a darci una mano», lasciando intendere che il suo contributo, seppur parziale, sarà disponibile per la squadra. La Nocerina si prepara così ad affrontare il prossimo impegno con un nuovo entusiasmo e una nuova guida tecnica.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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