Al fischio finale della battaglia sportiva disputata allo stadio “Garilli”, conclusasi con un pareggio che lascia sensazioni positive nell'ambiente arancione, l'allenatore della Pistoiese, Antonio Andreucci, ha offerto la sua analisi della prova dei suoi. L'incontro, caratterizzato da ritmi elevati e grande intensità agonistica, ha visto la formazione toscana tenere testa a un Piacenza chiaramente allestito per i piani alti della classifica.

Il tecnico, le cui dichiarazioni sono state riprese da pistoiasport.com, ha evidenziato gli elementi di maggior pregio della prestazione, senza esimersi dal sottolineare gli aspetti da correggere, in particolare nel frangente iniziale della ripresa, momento in cui i padroni di casa sono riusciti a ribaltare temporaneamente il punteggio.

Mister Andreucci non ha usato mezzi termini per descrivere il valore della gara: "È stata una partita da categoria superiore da parte di entrambe le formazioni," ha spiegato. Il tecnico si è detto particolarmente soddisfatto della capacità di gioco mostrata nella prima frazione: "Nel primo tempo abbiamo condotto noi il nostro gioco," ha aggiunto.

Il passaggio più emozionante, tuttavia, è stato il ringraziamento rivolto al gruppo per la resilienza dimostrata: "Voglio ringraziare i ragazzi per la reazione che hanno avuto nella ripresa dopo aver incassato due gol nel giro di un quarto d’ora." Proprio quel momento, tuttavia, sarà oggetto di analisi approfondita: "Il primo quarto d’ora del secondo tempo sarà da valutare attentamente perché abbiamo concesso troppo all’iniziativa avversaria." Nonostante ciò, il bilancio resta positivo: "Nel complesso abbiamo mantenuto il nostro piano di gioco per oltre un’ora in casa del Piacenza. È stata una settimana impegnativa e ne usciamo complessivamente soddisfatti."

Spostando il focus dalle gambe alla testa, il tecnico ha respinto con fermezza l'ipotesi di un cedimento atletico, individuando le ragioni del black-out in chiavi tattiche e di applicazione. "Non si è trattato di un calo fisico," ha precisato. "In quel momento dovevamo comprendere la necessità di riprendere con la stessa veemenza della prima parte di gara. Non tanto per quanto riguarda il possesso palla, quanto piuttosto sul livello di applicazione in fase difensiva."

Andreucci ha poi messo in conto la possibilità di errori in una sfida così ardua: "Abbiamo commesso qualche imprecisione che esamineremo in settimana, ma non posso esimermi dal parlare di una grande prestazione offerta contro un contendente con indubbie qualità. Non potevamo illuderci di venire qui a Piacenza e dominare la partita per tutti i novanta minuti; faremo tesoro di questa lezione nelle prossime uscite."

Infine, il giudizio complessivo del tecnico si è esteso al valore degli avversari e, in prospettiva, al campionato in corso. "Il Piacenza è una squadra forte, e lo sapevamo sin dal 1° settembre," ha riconosciuto Andreucci. "Osservando la partita di oggi, posso solo affermare che entrambe le formazioni sono state costruite con l’intenzione di raggiungere obiettivi importanti, anche se la stagione è solo all'inizio e per definire con precisione i veri rapporti di forza ci vorranno ancora alcune giornate."

Sezione: Serie D / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 07:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print