Sette giornate bastano per delineare gerarchie e ambizioni. Il Girone C della Serie D 2025-2026 continua a regalare emozioni e conferme, con la settima giornata che ha cristallizzato ulteriormente le distanze in vetta e offerto risposte importanti da chi cercava riscatto immediato. Il Treviso vola a quota 19 punti e allunga su tutti, mentre il Cjarlins Muzane tiene saldamente la seconda posizione. Ma è nelle zone intermedie che si giocano le partite più significative per capire chi ha davvero le carte in regola per rimanere agganciato al treno delle prime.

Il Treviso continua la sua marcia trionfale e liquida senza particolari patemi il fanalino di coda Calvi Noale con un netto 2-0. Perin al 28' della ripresa e Scotto su rigore sei minuti più tardi hanno archiviato la pratica, portando i veneti a quota 19 punti. Sette giornate, sei vittorie e un pareggio: un ruolino di marcia da grande squadra, che ora può permettersi il lusso di guardare tutti dall'alto con due lunghezze di vantaggio sul Cjarlins Muzane. Il messaggio alla concorrenza è chiaro: il Treviso c'è e non ha intenzione di mollare la presa.

Il Cjarlins Muzane, secondo a 17 punti, ha frenato in casa contro l'Este in uno 0-0 che sa di occasione sprecata. Dopo il successo esterno per 2-1 sul Legnago Salus nella giornata precedente – firmato dai gol di Silenzi e Gabrieli – i friulani cercavano continuità, ma hanno trovato un avversario organizzato e la giornata storta. 

Se c'è una squadra che ha saputo interpretare alla perfezione il concetto di "riscatto immediato", questa è il Brian Lignano. Reduce dalla sconfitta di misura contro il Treviso capolista (1-0 firmato Petrovic al 34' della ripresa nella sesta giornata), i friulani non si sono lasciati abbattere e hanno risposto nel modo più eloquente possibile: un secco 3-0 interno alla Luparense che vale oro. Tarko, Videkon e Rocco hanno indirizzato la gara già nel primo tempo, dimostrando carattere e fame. Con 12 punti in classifica, il Brian Lignano si conferma una delle realtà più interessanti del girone, capace di reagire alle difficoltà e di imporsi con autorità quando serve. La sconfitta contro la capolista non ha scalfito le certezze di una squadra che ha tutte le carte in regola per inserirsi stabilmente nella zona playoff.

Il Legnago Salus ha dato un'altra dimostrazione di forza espugnando il campo dell'Union Clodiense per 2-1. La doppietta di Moratti (11' e secondo tempo) è valsta la vittoria finale, regalando ai veronesi la vittoria e consolidando il terzo posto a quota 14 punti. Dopo il passo falso casalingo contro il Cjarlins Muzane (1-2 nella sesta giornata, nonostante il gol di Aliù), il Legnago ha saputo reagire immediatamente.

Il Bassano continua la sua striscia positiva e conquista la seconda vittoria consecutiva battendo in casa il Maia Alta Obermais per 2-1. Dopo il convincente 0-3 rifilato al San Luigi nella giornata precedente – con i gol di Gian, Fasolo e Nampresi – i veneti hanno confermato il momento di forma. De Carli e Menato hanno regalato il successo, portando il Bassano a quota 10 punti e consolidando una crescita che nelle ultime due giornate ha portato sei punti preziosi.

L'Adriese, invece, ha conquistato una vittoria fondamentale in chiave salvezza superando il San Luigi per 2-1. Dopo lo 0-2 incassato dal Conegliano nella sesta giornata, i rossoblù hanno saputo rialzare la testa con i gol di Di Maira e Stalla, vanificando il rigore di Abdulai. Sei punti in classifica sono ancora pochi, ma la reazione c'è stata ed è questo che conta per costruire la salvezza.

In coda, la situazione si fa sempre più complicata per il Calvi Noale, fermo a un solo punto e sempre più ultimo. Il Conegliano, con 5 punti, e le altre squadre tra i 6 e gli 8 punti (Adriese, Luparense, San Luigi, Campodarsego, Unione La Rocca, Union Clodiense) devono iniziare a macinare risultati positivi per non farsi risucchiare nella lotta per non retrocedere.

Sezione: Serie D / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Alessandra Galbussera
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