Il girone C di Serie D continua a regalare emozioni e colpi di scena. L'ottava giornata ha ridisegnato gli equilibri di una classifica molto corta, dove ogni punto pesa come un macigno. Il Legnago Salus, in particolare, ha lanciato un messaggio inequivocabile: la corsa alla promozione è appena iniziata, e loro intendono recitare un ruolo da assoluti protagonisti.

La notizia che rimbalza in tutto il Veneto è l'incredibile vittoria del Legnago Salus sul campo del Treviso capolista. Espugnare il "Tenni" non è mai un'impresa banale, ma i biancazzurri ci sono riusciti con merito e carattere, grazie alla rete di Aliù al 27' st. Un gol che vale oro, un successo fondamentale sulla corsa al vertice. Il Treviso, capolista fino a quel momento imbattuto con i suoi 19 punti (frutto di sei vittorie e un pareggio), ha dovuto inchinarsi davanti alla determinazione di un Legnago capace di una prestazione maiuscola.

Ma la vera grandezza di questa squadra si misura analizzando il percorso recente. Dopo la vittoria contro l'Union Clodiense Chioggia (1-2 alla settima giornata, con doppietta di Moratti) e il rocambolesco 2-2 interno con il Bassano alla sesta, i biancazzurri hanno saputo ritrovare la via del successo proprio nel momento e nel luogo più difficile. Una vittoria che non solo consolida il terzo posto a quota 17 punti, ma che alimenta sogni di gloria: il Treviso ora dista solo due lunghezze, il Cjarlins Muzane una sola.

Se il Legnago ha sorpreso tutti, il Cjarlins Muzane continua la sua marcia con la costanza delle grandi squadre. Il pareggio per 1-1 sul campo della Luparense (Bonetto al 48' st per i friulani, Coniglio al 24' st per i padroni di casa) conferma la sua solidità, restando in zona alta di classifica e testimonia una solidità difensiva invidiabile. Con 18 punti conquistati in otto gare, i gialloblu si confermano l'anti-Treviso per eccellenza e restano incollati alla vetta. Il pareggio a reti bianche della settima giornata contro l'Este aveva fatto storcere il naso a qualcuno, ma la capacità di non perdere rappresenta un valore aggiunto in un campionato lungo e logorante.

L'Este non molla la presa sulla zona playoff e continua a macinare risultati: la vittoria casalinga per 2-1 contro l'Adriese (Poletto al 30' pt e Peron al 47' st per l'Este, inutile il gol di Cescon al 44' pt per l'Adriese) vale il quarto posto a quota 14. Dopo il pareggio contro il Cjarlins, gli arancioneri hanno dimostrato carattere e concretezza, confermandosi tra le rivelazioni del torneo.

Ma la prestazione che ha fatto più spalancare gli occhi è quella del Vigasio, che ha letteralmente travolto il Portogruaro con un roboante 5-2 in casa. Bayou, Pasha, Moras, Casarotti e Marchesini hanno firmato una goleada che testimonia lo stato di forma dei biancorossi, ora a 12 punti con una gara da recuperare. Un ruolino di marcia che potrebbe proiettarli prepotentemente nella lotta per i playoff, se sapranno dare continuità a prestazioni di questo livello.

In coda, il San Luigi aggancia 9 punti grazie al prezioso successo interno sul Calvi Noale (1-0, gol di Butti al 29' st) e si allontana dalla zona rossa. I noalesi, invece, sprofondano: con un solo punto in otto giornate e reduci dalla pesante sconfitta interna per 0-2 contro il Treviso alla settima giornata, il Calvi Noale sembra ormai avviato verso una stagione drammatica. Servono miracoli, e serve cambio di passo immediato.

Il girone C si conferma equilibrato e imprevedibile. Il Legnago Salus ha dimostrato che il Treviso è battibile, il Cjarlins Muzane macina punti con la regolarità del metronomo, e dietro si affolla un plotone di squadre ambiziose. La stagione è ancora lunga, ma una certezza c'è: in questo campionato, nulla è scontato.

Sezione: Serie D / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 08:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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