Serie D, Girone C: Treviso e Cjarlins Muzane in vetta, sorprese e non solo dopo la 4ª giornata

Il quarto turno del campionato di Serie D ha confermato alcuni trend e ribaltato altre certezze, delineando sempre più chiaramente le gerarchie del Girone C.

La vetta: Treviso e Cjarlins Muzane a punteggio pieno

In testa alla classifica troviamo due squadre che stanno dimostrando solidità e continuità. Il Treviso mantiene il primato a quota 12 punti grazie alla vittoria per 2-0 contro il Campodarsego, con le reti di Fedato e Perin nel finale. I veneti si rialzano prontamente dopo la sconfitta subita dall'Adriese nel turno precedente, confermando il loro status di candidata alla promozione.

Stesso punteggio per il Cjarlins Muzane, che ha conquistato una preziosa vittoria esterna per 3-1 contro l'Union Clodiense Chioggia. Dopo il successo di misura contro il Brian Lignano nella precedente giornata, la formazione friulana ha mostrato carattere e qualità, ribaltando il momentaneo svantaggio con le reti di Maniero e Gabrieli.

Il gruppo inseguitori: Este e Mestre tengono il passo

A 8 punti troviamo Este e Mestre, entrambe capaci di non perdere terreno dalle prime due. L'Este ha pareggiato 1-1 contro il Mestre in uno scontro diretto che ha premiato l'equilibrio, con Dalla Bernardina che ha risposto al rigore di Mancandella. Per i padovani arriva un punto prezioso dopo il successo contro il San Luigi, mentre il Mestre conferma la sua solidità casalinga.

La zona playoff si affolla

Il gruppone delle squadre in corsa per i playoff vede diverse formazioni racchiuse in pochi punti. Il Legnago Salus (7 punti) ha conquistato una vittoria importante per 1-2 in casa del Brian Lignano, ribaltando il risultato dopo essere passato in svantaggio. Si rialza prontamente dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Campodarsego, dimostrando carattere.

L'Union Clodiense (7 punti) subisce un passo falso casalingo contro il Cjarlins Muzane, interrompendo la serie positiva che l'aveva vista imbattuta nelle prime tre giornate. Il Vigasio (7 punti) ha ottenuto un prezioso pareggio per 2-2 contro il Conegliano, con la rimonta firmata da Pasha e Bayou che ha permesso di mantenere l'imbattibilità.

I risultati sorprendenti

Tra le note più positive del turno spicca l'Unione La Rocca Altavilla, che ha centrato la prima vittoria stagionale battendo 2-0 il Bassano grazie alle reti di Chinellato su rigore e Sacchetto. Dopo tre pareggi consecutivi, la formazione veneta ha finalmente sbloccato il suo cammino con una prestazione convincente.

Il Brian Lignano (6 punti) continua a sorprendere positivamente: dopo la sconfitta di misura contro il Cjarlins Muzane, i friulani si rialzano prontamente vincendo 2-1 contro il Legnago Salus, confermando di essere una delle rivelazioni del campionato.

Le zone calde della classifica

Preoccupa la situazione del Conegliano, ultimo in classifica con un solo punto. Il pareggio per 2-2 contro il Vigasio rappresenta il primo punto stagionale, ma la strada verso la salvezza appare ancora lunga. La squadra trevigiana deve invertire rapidamente la rotta per evitare di rimanere invischiata nei bassifondi della graduatoria.

Anche il Calvi Noale resta a secco di vittorie con 0 punti, sconfitto 2-1 dalla Luparense nonostante il momentaneo vantaggio di Compaore. La formazione veneta deve assolutamente trovare la prima gioia stagionale per non compromettere definitivamente il campionato.

Il Bassano (3 punti) vive un momento difficile: dopo la sconfitta contro l'Union Clodiense della scorsa giornata, arriva un'altra battuta d'arresto contro l'Unione La Rocca Altavilla che complica i piani salvezza.

Sguardo al futuro

Dopo quattro giornate, il campionato ha già iniziato a delineare le sue gerarchie. Treviso e Cjarlins Muzane sembrano le più accreditate per la lotta al vertice, ma Este e Mestre non vogliono recitare il ruolo di comprimarie. La zona playoff resta apertissima con ben sette squadre racchiuse in cinque punti, mentre in coda Conegliano e Calvi Noale devono assolutamente cambiare marcia per evitare una stagione di sofferenza.

Il prossimo turno sarà già decisivo per capire se le gerarchie attuali si consolideranno o se ci saranno ulteriori ribaltamenti in questo equilibrato Girone C.