La quinta giornata del Girone D di Serie D consegna un verdetto chiaro: in un campionato equilibrato e combattuto, vince chi sa mantenere la rotta senza tentennamenti.

Il Lentigione conquista la vetta solitaria della classifica con 12 punti, frutto di una vittoria preziosissima per 1-0 contro il Rovato Vertovese. Il gol di Iori al 36' del primo tempo vale oro: è la quarta vittoria in cinque giornate per gli emiliani, che dopo il ko contro la Pro Sesto hanno infilato una striscia di tre successi consecutivi. Una continuità che testimonia una mentalità vincente e un progetto solido. Alle spalle, il traffico si fa denso: Pistoiese e Pro Sesto inseguono a quota 11, ma con stati d'animo opposti.

La Pistoiese, reduce dal poker rifilato al Sangiuliano City turno infrasettimanale scorso (1-4 con doppietta di Campagna), ha confermato il suo momento di forma strappando un prezioso 2-2 in casa del Piacenza. Sotto 2-0 grazie ai gol di Venturini e Gennari, i toscani hanno subito la rimonta nel secondo tempo (Putzolu e Mustacchio), ma gli undici punti conquistati sin qui certificano un ruolino di marcia da protagonsita. La Pro Sesto, invece, rallenta improvvisamente: l'1-1 interno contro il Crema (Stefanoni al 46' pt, Azzali al 23' st) interrompe una serie di tre vittorie consecutive che aveva issato i sestesi in vetta. Dopo aver dominato con il 3-1 al Lentigione e lo 0-0 a Sant'Angelo, la squadra milanese si ferma proprio quando avrebbe potuto consolidare il primato.

Il Crema, va sottilineato, si conferma realtà concreta del girone: dieci punti e una solidità che impressiona. Dopo la vittoria esterna a Sant'Angelo (0-2 alla terza giornata) e il successo interno contro il Progresso (2-1 alla quarta), il pareggio di Pro Sesto dimostra personalità e maturità. I cremaschi sono lì, a un punto dalla coppia che insegue l'attuale capolista che dista comunque solo due lunghezze.

Ma l'ultima giornata regala anche ulteriori interessanti indicazioni. Il Cittadella Vis Modena incassa un pesante 2-0 in casa del Sant'Angelo (gol di Bernardini e Mariani nel finale), pagando a caro prezzo un secondo tempo sottotono. Eppure, solo quattro giorni prima, i modenesi avevano festeggiato la doppietta di Caprioni che aveva piegato il Tuttocuoio (2-1). Nove punti che tengono il Cittadella nel gruppo delle pretendenti, ma il ko di domenica rimescola le gerarchie della zona playoff.

Proprio il Sant'Angelo firma il colpo più rilevante del turno: dopo lo 0-0 contro la Pro Sesto di mercoledì, la squadra si riscatta immediatamente con una prova autoritaria. Sette punti e una posizione di tutto rispetto a metà classifica per una formazione che sta trovando la quadratura del cerchio.

Il Desenzano continua il suo cammino positivo: l'1-0 esterno sul campo del Progresso (rigore di Gabbianelli al 36' st) vale otto punti e conferma il momento dopo il 2-2 di Correggese. La squadra bresciana è nel gruppo delle pretendenti alla zona play-off, mentre il Progresso sprofonda all'ultimo posto con un solo punto: la crisi è evidente, la reazione urgente.

Nelle zone calde della classifica, il Tuttocuoio non riesce a sbloccarsi: lo 0-0 contro l'Imolese vale appena il secondo punto stagionale. I pisani sono in piena emergenza, così come il Sasso Marconi (3 punti) che cade in casa contro il Pro Palazzolo (0-1, gol di Allievi al 37' st). Una vittoria che rilancia i bergamaschi a quota 5, ma ancora in piena zona playout.

Il Girone D si conferma un campionato di grande equilibrio: dalla vetta del Lentigione all'ultimo posto del Progresso corrono appena undici punti. Cinque giornate che hanno già delineato gerarchie provvisorie che comunque ci forniscono spunti di riflessione. La continuità del Lentigione fa la differenza, la Pistoiese insegue con fame, la Pro Sesto deve dimostrare che lo smalto delle prime uscite è ancora lì. E dietro, un gruppo di almeno sei squadre si gioca il diritto di restare agganciato al treno playoff. Il prossimo turno dirà se questa classifica corta è destinata a mantenersi o se qualcuno saprà imprimere l'accelerazione decisiva. Di certo, dopo cinque giornate, la Serie D conferma il suo fascino: zero certezze, massima competitività.

Sezione: Serie D / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 13:30
Autore: Nicolas Lopez
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