La Serie D, Girone G, conferma ancora una volta la sua natura appassionante. L'ottava giornata di campionato ha regalato risultati importanti e, soprattutto, ha consolidato la leadership della Scafatese, sempre più al comando con 20 punti. Ma la vera storia di questo turno si scrive tra le pieghe dei risultati, dove squadre in difficoltà cercano di riemergere e altre, invece, vedono sfumare certezze apparentemente solide.

La capolista non lascia scampo nemmeno al Valmontone, liquidato con un perentorio 4-1 che non ammette repliche. Dopo aver espugnato il campo dell'Atletico Lodigiani nella giornata precedente (1-2), i campani confermano il loro stato di grazia: Volpicelli pareggia all'11' del primo tempo, poi nella ripresa il festival del gol con Maggio e la doppietta di Molinaro. Inutile il momentaneo vantaggio di Di Mezza al 9' della prima frazione. La Scafatese vola a quota 20 punti e dimostra una continuità di rendimento impressionante, frutto di un organico solido e di una mentalità vincente che fa la differenza nelle categorie dilettantistiche.

Dietro la capolista, il Trastevere frena la propria corsa fermandosi sul 2-2 casalingo contro la Costa Orientale Sarda. La doppietta di Lorusso (autore di due reti anche contro il Valmontone sette giorni prima) non basta: Sacko e Rossi gelano i giallorossi, che restano a 18 punti ma vedono assottigliarsi il margine di sicurezza. Ne approfitta l'Albalonga, che prosegue nel suo momento positivo: il 2-0 rifilato al Cassino (reti di Coquin e Casari) è la seconda vittoria consecutiva, dopo l'1-0 sul Real Monterotondo. I castellani salgono a 16 punti, a -2 dal Trastevere e a -4 dalla vetta.

Se c'è una squadra che aveva bisogno di reagire, quella era l'Ischia. Dopo la pesantissima débâcle di Flaminia (4-0 subìto sette giorni fa), gli isolani hanno dimostrato carattere e orgoglio. Il 2-0 interno rifilato proprio al Sassari Latte Dolce – sconfitto nel turno precedente contro il Monastir – rappresenta molto più di tre punti: è un segnale di vita per una squadra nelle ultime posizioni della classifica con soli 5 punti. Boiano al 10' del primo tempo e Konè al 9' della ripresa regalano ossigeno a un ambiente che rischiava la crisi.

Il blocco delle inseguitrici si fa sempre più affollato. Sassari Latte Dolce, Monastir e Costa Orientale Sarda si attestano a quota 13 punti, ma l'Olbia ruba la scena con una prestazione convincente. Il 3-1 inflitto alla Flaminia – reduce dal poker all'Ischia – dimostra la solidità ritrovata dai galluresi: Furtado, Ragatzu su rigore e Staffa nei minuti finali cancellano il momentaneo vantaggio di Tascini. Dopo il pareggio contro il Montespaccato nel turno precedente (1-1), l'Olbia torna a vincere e si porta a 12 punti, in un gruppone che comprende anche Budoni, Valmontone, Flaminia e Nocerina.

In coda, l'Anzio conquista tre punti vitali battendo 1-0 il Real Monterotondo grazie alla rete di Jefferson. Dopo la sconfitta per 3-2 subita dalla Costa Orientale Sarda, i laziali invertono la rotta e salgono a 9 punti, abbandonando momentaneamente la zona più calda. Restano invece impantanati Cassino (4 punti), Atletico Lodigiani (4) e Montespaccato (3), quest'ultimo fermato sull'1-1 dalla Nocerina.

Sezione: Serie D / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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