Un altro punto prezioso per il Termoli, che nella settima giornata del Girone F di Serie D è riuscito a inchiodare il Chieti sul pareggio. La squadra guidata da mister Fulvio D’Adderio, dopo aver mosso la classifica con il pari ottenuto a Giulianova, si mantiene in una posizione che la tiene lontana dalle aree più rischiose della graduatoria. Al termine della sfida, il tecnico termolese ha commentato il risultato ai microfoni di SuperJ, esprimendo soddisfazione per la prestazione dei suoi.

«Abbiamo affrontato la gara per vincerla», ha esordito D’Adderio, evidenziando come l'intenzione della sua squadra fosse sin dall'inizio quella di portare a casa il bottino pieno. L'allenatore ha subito messo in luce le estreme difficoltà ambientali affrontate: «Abbiamo affrontato le difficoltà del campo perché non si possono fare due passaggi di seguito».

Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, il Termoli ha cercato di imporre il proprio gioco. «Quindi abbiamo costruito dal basso, abbiamo creato occasioni», ha specificato il tecnico. La forza del gruppo si è poi manifestata nella reazione mostrata durante la gara: «Poi alla fine abbiamo dovuto rincorrere e questo la dice lunga sulla forza di questi ragazzi, sull’impegno che ci mettono».

D’Adderio ha poi espresso una certa frustrazione per la necessità di giustificare un pareggio, quasi fosse una sconfitta. «Certamente ora venire a giustificare un pareggio e addirittura una sconfitta sarebbe per me veramente doloroso», ha ammesso. Tuttavia, il risultato finale, seppur sofferto, viene accettato: «Però accettiamo sempre il campo, accettiamo che hanno tirato, non so, cinque calci d’angolo di seguito e poi è venuto questo gol».

Il tecnico si è poi addentrato in una replica decisa riguardo alcune critiche o suggerimenti esterni sulle scelte offensive. D’Adderio ha sferrato una provocazione polemica: «Dalla prossima partita gioco senza attaccanti perché se voi volete tre attaccanti, perché secondo voi può avere forza la squadra, non è così, perché le partite vanno lette». Il tecnico ha difeso la sua strategia, spiegando che l'assetto tattico era stato studiato per massimizzare le occasioni contro l'avversario, non per una mera questione numerica.

«Non abbiamo giocato con tre attaccanti, abbiamo giocato con due esterni larghi per cercare di creare delle difficoltà a loro per aprirsi», ha chiarito. La scelta, infatti, ha prodotto i risultati sperati in fase offensiva: «E infatti è venuto il gol per questo motivo, non perché sia entrato Manara». L'analisi di D'Adderio ha ribadito che la lettura tattica della gara e la capacità di adattarsi alle circostanze sono state le chiavi per strappare un punto importante a una formazione quotata come il Chieti.

Sezione: Serie D / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 22:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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