La Virtus Ciserano Bergamo ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale superando in casa lo Scanzorosciate con il punteggio di 2-0. Un successo che rappresenta una boccata d'ossigeno per i rossoblù di mister Valenti, fermi fino a questo momento a due pareggi consecutivi che avevano frenato le ambizioni iniziali della squadra bergamasca.
Il cammino della Virtus era iniziato con due risultati identici: prima il pareggio per 1-1 contro la Casatese Merate, poi il medesimo risultato contro il Leon. Due punti raccolti in altrettante giornate che avevano lasciato l'amaro in bocca all'ambiente rossoblù, desideroso di iniziare la stagione con maggiore slancio.
Diverso il percorso dello Scanzorosciate, che arrivava a questo appuntamento con un bilancio alterno. I giallorossi di mister Delpiano avevano infatti subito una battuta d'arresto all'esordio, cedendo al Chievo, per poi riscattarsi nella giornata successiva con un convincente successo sulla Nuova Sondrio. La sconfitta odierna rappresenta quindi un nuovo passo indietro nel cammino della formazione ospite.
Primo tempo: equilibrio e poche emozioni
L'approccio alla gara ha visto lo Scanzorosciate partire con maggiore convinzione, implementando una strategia basata sul pressing alto e sull'aggressione degli spazi difensivi avversari. Il tridente offensivo composto da Haoufadi, Belloli e Dieng ha messo subito in difficoltà la retroguardia di casa, costringendo la Virtus a una prima fase di gioco prevalentemente difensiva.
I primi quindici minuti hanno visto i padroni di casa costretti a giocare nella propria metà campo, faticando a trovare fluidità nelle proprie trame offensive. Tuttavia, nonostante la pressione esercitata, gli ospiti non sono riusciti a tradurre il predominio territoriale in occasioni concrete, trovando di fronte a sé una Virtus ben organizzata dal punto di vista difensivo.
Il copione della prima frazione si è mantenuto costante: possesso palla superiore per lo Scanzorosciate, ma migliori opportunità per i rossoblù. La situazione più pericolosa del primo tempo è arrivata al 16', quando Viscardi ha servito in profondità Testa. L'attaccante di casa ha guadagnato il fondo campo, crossando per Ferro, che però non è riuscito a concludere efficacemente sul secondo palo per una questione di tempismo.
Non sono mancate le proteste da parte della formazione di casa per un presunto tocco di mano in area di un giocatore dello Scanzorosciate, episodio non sanzionato dal direttore di gara.
La ripresa: l'episodio cambia tutto
Il secondo tempo è iniziato con lo stesso atteggiamento propositivo degli ospiti, che dopo appena cinque minuti si sono resi pericolosi con un colpo di testa di Marsetti sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La Virtus ha continuato a difendersi con disciplina tattica, respingendo gli attacchi avversari e aspettando il momento opportuno per ripartire in contropiede. In una partita caratterizzata da poche emozioni, l'episodio decisivo è arrivato al 36' della ripresa: il difensore giallorosso Grassi ha rimediato la seconda ammonizione per un fallo a metà campo, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
L'espulsione ha cambiato gli equilibri del match. Appena tre minuti dopo, la Virtus è passata in vantaggio con Viscardi: su un rilancio di Cavalieri non intercettato dalla difesa ospite, la palla è arrivata in area dove Adenyo ha ingaggiato un duello con Ruggeri e Marsetti, riuscendo poi a servire l'accorrente Viscardi, abile a spiazzare di prima intenzione il portiere Colleoni.
La rete del vantaggio e l'uomo in meno hanno spento l'entusiasmo dello Scanzorosciate, che ha faticato a trovare le energie necessarie per reagire e cercare il pareggio.
Il raddoppio nel finale
Il colpo del knock-out è arrivato nel finale di gara, quando un errore in fase di costruzione dal basso ha permesso alla Virtus di chiudere definitivamente i conti. Un retropassaggio sbagliato di Panza ha messo in difficoltà il portiere Colleoni, che è stato sorpreso da Manzi. L'attaccante rossoblù è stato bravo ad attaccare il numero uno avversario, rubargli la palla e depositarla in rete per il definitivo 2-0.
Le prospettive future
Questa vittoria rappresenta un importante step di crescita per la Virtus Ciserano Bergamo di mister Valenti, che ora può guardare con maggiore fiducia al prossimo doppio impegno esterno contro Chievo e Caldiero Terme. I tre punti conquistati permettono ai rossoblù di muovere finalmente la classifica e di acquisire quella fiducia necessaria per affrontare al meglio i prossimi impegni.
Diverso il discorso per lo Scanzorosciate di mister Delpiano, che dovrà necessariamente reagire prima delle prossime sfide contro Brusaporto e Milan Futuro. La squadra giallorossa ha mostrato buone trame di gioco, ma dovrà lavorare per evitare quegli episodi negativi che hanno condizionato l'esito della partita odierna.
La partita ha confermato come in queste categorie gli episodi facciano spesso la differenza: l'espulsione di Grassi ha rappresentato il punto di svolta del match, permettendo alla Virtus di sfruttare la superiorità numerica per conquistare una vittoria preziosa per il morale e per la classifica.
Terza giornata campionato Serie D girone B 2025-2026
Virtus Ciserano Bergamo – Scanzorosciate 2-0
Virtus Ciserano Bergamo: Cavalieri, Baggi, Testa, Costa (41’st Quaggiotto), Lucenti (cap), Legramandi, Adenyo, Fornari (18’st Manzi), Ferro (25’st Lozza), Marin (45’st Bottani), Viscardi (39’st Arici). A disposizione: Rovelli, De Felice, Foroni, Braiotta. All. Nicola Valenti.
Scanzorosciate: Colleoni, Poli (19’st Panza), Zambelli (cap), Ruggeri, Marsetti, Grassi, Gueye (5’st Valois), Binetti (29’st Mombrini), Haufadi (32’st Cappadonna), Belloli, Dieng (40’st Vavassori). A disposizione: Calzaferri, Finazzi, Malanchini, Scuderi. All. Alessio Delpiano.
Arbitro: Gabriele Iorfida (sez. di Collegno).
Assistenti: Leonardo Tuligi (sez. di Tortolì) e Luca Casula (sez. di Carbonia).
Reti: 36’st Viscardi (VCBG); 44’st Manzi (VCBG).
Note: ammoniti Fornari, mister Valenti (VCBG). Espulso Grassi (S) al 36’st per doppia ammonizione. Recuperi: 2’, 5’.
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