La Virtus Francavilla subisce la sua prima sconfitta stagionale, uscendo battuta per 2-1 dal campo del Ferrandina. Al termine della gara, mister Coletti ha analizzato il risultato amaro, assumendosi la responsabilità e indicando chiaramente alla squadra la priorità su cui lavorare in vista dei prossimi impegni.

"Nel primo tempo la gara si è sviluppata esattamente come l'avevamo prevista. Poi, purtroppo, ci facciamo gol da soli. Quando subisci una rete in quel modo, la partita cambia completamente. Non avevamo ancora concluso a rete, è vero, ma stavamo giocando con pazienza. Non era semplice trovare gli spazi, ma con la giusta calma ce l'avremmo fatta," ha dichiarato Coletti.

Il tecnico ha poi giustificato le audaci scelte tattiche della ripresa: "Con i cambi effettuati nel secondo tempo, volevo mettere cinque attaccanti per tentare di recuperare la partita. Mi assumo completamente la responsabilità di questa situazione. Forse sono io che devo cambiare registro e approccio. Farò questo lavoro con i ragazzi, perché so quanto si impegnano."

Il punto focale della critica di Coletti non è il modulo, ma la mentalità in fase difensiva. "Quando percepiamo un rischio, la palla va spazzata in tribuna, non dobbiamo intestardirci a cercare il tunnel o una giocata complicata. Latif, sul secondo gol, avrebbe semplicemente dovuto calciare la palla lontano. Siamo delusi, ed è giusto che anche i tifosi lo siano. Mi dispiace per il presidente e per la società, che meritano ben altro. Quando parlo di 'cambiare registro', intendo la necessità di far percepire in campo l'imminenza del pericolo."

Nonostante la battuta d'arresto, il mister non rinnega l'impostazione di gioco. "Il modo di giocare è quello corretto: siamo stati costantemente nella loro metà campo nel primo tempo. Ma basta un singolo episodio per subire gol. Dobbiamo lavorare con maggiore intensità sulla fase senza palla, perché non è accettabile subire una rete alla prima disattenzione. C'è da lavorare duro e rimboccarsi le maniche."

Coletti ha concluso chiarendo le scelte di formazione, sottolineando l'importanza della freschezza fisica: "Io cerco sempre di mandare in campo la squadra migliore per il tipo di partita da affrontare. Domenica eravamo stanchissimi, anche Franco Sosa. Ho optato per delle scelte precise, affidandomi a chi era più fresco e aveva gamba. Poi, alla fine del primo tempo, ho voluto osare, rendendo la squadra estremamente offensiva e sbilanciata in avanti."

Sezione: Serie D / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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