L’Ostiamare guarda al futuro e lo fa ripartendo dalla base. La società biancoviola, in vista della nuova stagione, ha infatti deciso di affidare la propria scuola calcio a Massimo Bonanni. Una scelta che dimostra quanto la proprietà tenga all’attività di base e la ritenga un settore cruciale per il futuro del club. I piccoli calciatori saranno dunque affidati alle cure dell’ex calciatore di Serie A che metterà così al servizio di tutti i suoi giovanissimi allievi la grande esperienza maturata sui più grandi palcoscenici calcistici d’Italia.
Quello di Massimo Bonanni, ad onor del vero, è però un ritorno visto che era proprio lui a gestire la scuola calcio un paio di stagioni fa: “Sono contento – dichiara lo stesso Bonanni che continuerà comunque a ricoprire anche il ruolo di allenatore all’interno del settore giovanile biancoviola – torno a gestire la scuola calcio con grande entusiasmo, lo stesso di sempre, e con l’obiettivo di portare questo club ai massimi livelli attraverso un lavoro importante. Le ambizioni della proprietà sono grandi, a partire dalla prima squadra passando per il settore giovanile fino ad arrivare all’attività di base dove siamo pronti a fare degli importanti cambiamenti che, sia io che la società, vogliamo si vedano il prima possibile”.
Massimo Bonanni è già pronto a prendere in mano le redini della Scuola Calcio dell’Ostiamare: “Per me l’Ostiamare è importante, è come una seconda casa. Non lo dico solo perché dalle due alle otto di sera sono su questi campi, ma perché sono cresciuto con questi colori addosso così come anche mio figlio del resto. Voglio che questa società torni ad essere competitiva ai massimi livelli nella scuola calcio dando ai ragazzi quei valori che per loro saranno fondamentali, dentro e fuori dal campo. Il presidente sta facendo grandi sforzi in ogni settore, compresa la scuola calcio, e questo è fondamentale per progettare quello che sono sicuro sarà un grande futuro”. Grandi cambiamenti in vista dunque: “Le cose cambieranno, rispetto allo scorso anno si ricomincerà a lavorare in maniera diversa. Cominceremo a suddividere i vari gruppi in base a quanto sia pronto ciascun piccolo atleta ma non solo, le novità saranno grandi anche per i più piccoli come i 2015 o 2016. Questo sarà l’anno della rinascita e invito tutte le famiglie, vecchie e nuove, a venire a toccare con mano la qualità e la bontà dei nostri sforzi. Personalmente sono molto fiducioso, metterò la faccia su ogni singola scelta che farò e sono sicuro che faremo un grande lavoro”.
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