Il mondo dello sport, e in particolare quello del calcio, continua a essere un terreno fertile per gli investimenti dei più facoltosi magnati a livello globale. La recente classifica di Forbes sui miliardari mondiali evidenzia una significativa presenza di proprietari di club sportivi, confermando un trend ormai consolidato che vede i super ricchi diversificare il proprio portafoglio attraverso investimenti nel settore sportivo.
Tra i primi dieci uomini più ricchi del pianeta, ben tre hanno legami con il mondo dello sport: la famiglia Arnault, Amancio Ortega e Steve Ballmer. Gli Arnault, con un patrimonio stimato in 178 miliardi di dollari che li colloca al quinto posto della classifica globale, hanno recentemente acquisito il Paris FC, club militante nella Ligue 2 francese. Lo spagnolo Ortega, nono nella graduatoria, ha in passato sostenuto economicamente il Malaga, mentre l'americano Ballmer, decimo con 118 miliardi di dollari, è proprietario dei Los Angeles Clippers, franchigia NBA.
Gli italiani nella top 10 dello sport mondiale
L'Italia trova spazio nella top 10 dei più ricchi proprietari sportivi grazie a due figure di spicco: i fratelli Robert e Michael Hartono, proprietari del Como, con patrimoni rispettivamente di 22,4 e 21,5 miliardi di dollari, che li collocano in 90ª e 94ª posizione nella classifica globale. A rappresentare l'Italia c'è anche Giorgio Armani, proprietario dell'Olimpia Milano nel basket, con un patrimonio stimato in 11,3 miliardi di dollari che gli vale il 177° posto nella graduatoria complessiva.
I venti più ricchi nello sport
La classifica dei venti proprietari o azionisti più ricchi nel mondo dello sport vede in testa Bernard Arnault e famiglia (178 miliardi), seguiti da Steve Ballmer (118 miliardi) e Rob Walton con la sua famiglia (110 miliardi), proprietari rispettivamente del Paris FC, dei Los Angeles Clippers e dei Denver Broncos. Al quarto posto troviamo Mukesh Ambani (92,5 miliardi), proprietario dei Mumbai Indians nel cricket, seguito da Carlos Slim (82,5 miliardi), azionista del Real Oviedo.
La classifica prosegue con Mark Mateschitz (40,6 miliardi), a capo della multiproprietà che include il RB Lipsia e il team Red Bull in F1, Miriam Adelson (32,1 miliardi) dei Dallas Mavericks, Masayoshi Son (29,4 miliardi) dei Fukuoka SoftBank Hawks, Daniel Gilbert (27,8 miliardi) dei Cleveland Cavaliers e Idan Ofer (22,5 miliardi) del Familicao FC.
A completare la top 20 troviamo anche Stanley Kroenke (18 miliardi), proprietario dell'Arsenal, dei Los Angeles Rams e dei Denver Nuggets, Philip Anschutz (16,9 miliardi) dei LA Galaxy e Jerry Jones (16,6 miliardi) dei Dallas Cowboys.
I miliardari nella Serie A italiana
Il panorama calcistico italiano vede i fratelli Hartono, proprietari del Como, come i più ricchi tra i patron di club di Serie A (e non solo). Al secondo posto si colloca Dan Friedkin, proprietario della Roma con un patrimonio di 7,7 miliardi di dollari, che gli vale il 411° posto nella classifica globale di Forbes. Segue Rocco Commisso, patron della Fiorentina, con 6,4 miliardi (540° posto).
La Serie A può vantare numerosi altri miliardari tra i proprietari dei suoi club: la famiglia Saputo (Bologna), Renzo Rosso (Vicenza), John Elkann (Juventus), Giovanni Arvedi (Cremonese), Antonio Percassi (Atalanta), le famiglie Berlusconi (Monza) e Squinzi (Sassuolo), oltre a Danilo Iervolino (Salernitana).
Da segnalare anche la presenza nella classifica Forbes di Paolo Ardoino e Giancarlo Devasini, fondatori di Tether, società diventata recentemente azionista della Juventus, e di Howard Marks e Bruce Karsh, co-fondatori di Oaktree, fondo americano ora proprietario dell'Inter.
Il calcio mondiale e i suoi miliardari
A livello globale, il più ricco tra i miliardari che hanno investito nel calcio rimane Bernard Arnault (178 miliardi), presidente del Paris FC (seconda squadra parigina dietro il Paris Saint-Germain), seguito dal messicano Carlos Slim (82,5 miliardi), azionista del Real Oviedo, e dall'imprenditore israeliano Idan Offer (22,5 miliardi), proprietario del Familicao.
Tra i nomi più noti nella classifica figurano anche James Ratcliffe (16 miliardi), proprietario del Nizza e del Losanna oltre che azionista del Manchester United, Todd Boehly (8,5 miliardi) del Chelsea, John Henry (5,5 miliardi) del Liverpool, Evangelos Marinakis (4,9 miliardi) dell'Olympiacos e del Nottingham Forest, e Florentino Perez (3,4 miliardi) del Real Madrid.
La lista include anche ex protagonisti del calcio italiano come Paul Singer, fondatore di Elliott (6,2 miliardi), che mantiene ancora un vendor loan per la cessione del Milan alla RedBird di Gerry Cardinale, e Massimo Moratti (1,8 miliardi), ex patron dell'Inter.
Tendenze e prospettive
La presenza massiccia di miliardari nel mondo del calcio conferma come questo sport sia diventato un asset strategico per i grandi patrimoni globali. Dall'analisi della classifica Forbes emerge chiaramente come il calcio non sia più solo una passione ma un vero e proprio investimento per i super ricchi, con implicazioni significative per il futuro economico e competitivo di questo sport.
La diversificazione geografica dei proprietari, con magnati provenienti da Europa, Asia e America, testimonia inoltre la dimensione globale raggiunta dal business calcistico, capace di attrarre capitali da ogni angolo del pianeta e di trasformare club storici in vere e proprie multinazionali dello sport.
In questo scenario, l'Italia si conferma una piazza attrattiva per gli investitori internazionali, con la Serie A che può vantare una significativa presenza di miliardari tra i propri azionisti, segno di un rinnovato interesse per il calcio italiano che potrebbe tradursi, nel medio-lungo termine, in un rafforzamento della competitività del nostro campionato anche a livello europeo.
Classifica dei patron del calcio più ricchi al mondo
Bernard Arnault e famiglia, 178 miliardi di dollari (5° posto tra i più ricchi al mondo): Paris FC;
Carlos Slim e famiglia, 82,5 miliardi (19°): azionista del Real Oviedo;
Mark Mateschitz, 40,6 miliardi (38°): multiproprietà con il RB Lipsia come club principale;
Idan Ofer, 22,5 miliardi (89°): Familicao FC;
Robert Hartono, 22,4 miliardi (90°): Como (calcio);
François Pinault, 21,7 miliardi (93°): Stade Rennais (calcio);
Michael Hartono, 21,5 miliardi (94°): Como (calcio);
David Tepper, 21,3 miliardi (95°): Charlotte FC;
Stanley Kroenke, 18 miliardi (113°): Arsenal;
James Ratcliffe, 16 miliardi (134°): Nizza, Losanna e azionista Manchester United;
Philip Anschutz, 16,9 miliardi (122°): LA Galaxy;
Anders Holch Povlsen, 12,8 miliardi (xx°): FC Midtjylland;
Todd Boehly, 8,5 miliardi (353°) – Chelsea;
Dan Friedkin, 7,7 miliardi (411°) – Roma;
Rocco Commisso, 6,4 miliardi (540°) – Fiorentina;
Dmitry Rybolovlev, 6,4 miliardi (540°) – AS Monaco;
John Henry, 5,5 miliardi (639°) – Liverpool;
Evangelos Marinakis, 4,9 miliardi (734º): Olympiacos e Nottingham Forest
Ricardo Salinas Pliego, 4,9 miliardi (734°) – Mazatlán F.C. (Messico);
Famiglia Saputo, 4 miliardi (902°) – Bologna;
Renzo Rosso, 3,6 miliardi (1015°) – Vicenza;
Florentino Perez, 3,4 miliardi (1072°) – Real Madrid;
John Elkann, 2,6 miliardi (1408°) – Juventus;
Pier Silvio e Marina Berlusconi, 2,4 miliardi ciascuno (1513°) – Monza;
Giovanni Arvedi, 1,7 miliardi (2019°) – Cremonese;
Famiglia Glazer, 1,7 miliardi (2019°) – Manchester United;
Peter Lim, 1,6 miliardi (2110°) – Valencia;
Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, 1,4 miliardi ciascuno (2356°) – Monza;
Antonio Percassi, 1,2 miliardi (2623°) – Atalanta;
Marco e Veronica Squinzi e Simona Giorgetta, 1,1 miliardo ciascuno (2790°) – Sassuolo;
Danilo Iervolino, 1,1 miliardo (2790°) – Salernitana.
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