Basilicata - L'Az Picerno piega il Real Tolve e si porta ad un punto dalla capolista

Anche il Real Tolve deve adattarsi a malincuore alla legge del “Donato Curcio”, al cospetto di un’ Az Picerno che, sebbene in dieci  per 55’, ha conquistato i tre punti  dimostrando la personalità di una grande squadra. La squadra di mister De Nora dimostra di essere una delle migliori compagini del campionato, tiene testa egregiamente alla corazzata rossoblù, è a centrocampo che si gioca gran parte della gara e la differenza la faranno i valori tecnici individuali. Dopo 15’di studio la gara si mette bene per i padroni di casa che gonfiano la rete di Maida per merito di Bacio Terracino che approfitta di una leggerezza della difesa giallorossa, fra le proteste infondate dei sostenitori  ospiti per un presunto fuorigioco. Al 37’ è proprio Bacio Terracino a condizionare la gara, reagisce insensatamente al duro fallo di Saccente su Esposito rimediando il doveroso cartellino rosso da parte del signor Orga. Gli ospiti in superiorità numerica provano a forzare i ritmi per riequilibrare il risultato e magari ambire ai tre punti, al 47’ Arpaia d’esperienza supera l’ingenuo Topazio e a tu per tu nulla può Robertone sul forte diagonale. Al rientro dagli spogliatoi mister Catalano lascia sotto la doccia Topazio e Pistone, lanciando nella mischia il neo-acquisto Capogrosso e il baby Russillo, al 3’ Maimone serve Esposito che salta due difensori e serve una palla facilissima per Scavone che sulla linea di porta appoggia facilmente in rete. L’Az Picerno controlla il resto della gara senza eccessivi affanni, l’azione più insidiosa dei bradanici si vede al 37’ quando il neo-entrato Gruosso costringe Robertone agli straordinari su un insidiosissimo calcio di punizione, sullo scadere della gara i rossoblù reclamano un rigore su Giordano, atterrato in area tolvese, dopo tre minuti di recupero il sig. Orga che ben ha gestito la gara fischia la fine delle ostilità. La tifoseria picernese, con le orecchie a Radiocolor e gli smartphone su Acrocalcio.it, esulta per le notizie che davano la squadra del presidente Venetucci capolista, a pari punti con il R. Potenza sotto di un gol in quel di Moliterno. Dopo circa dieci minuti arriva la doccia fredda, il R. Potenza ha pareggiato al 54’ grazie al “solito” rigore trasformato dal bravo Di Maio. La delusione non trova ragione nel puro campanilismo, bensì nella strana puntualità con la quale arrivano i rigori in soccorso  degli avversari del R. Potenza, soprattutto nei momenti di difficoltà, vedasi a Villadagri, in casa con il Real Tolve e ieri in quel di Moliterno, ove sono stati dati ben nove minuti di recupero. La compagine di mister Catalano in 14 gare ha messo a segno 45 reti senza beneficiare di neanche un rigore, al sodalizio potentino ne sono stati assegnati ben 6 su un totale di 42 reti realizzate. Facendo un calcolo puramente matematico e fine a se stesso, il R. Potenza,  senza i rigori decisivi, occuperebbe il secondo posto in classifica a quota 32 con  4 punti in meno. Prima del big match di domenica 22 al Viviani di Potenza, l’Az Picerno deve disputare il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Viggiano, a vantaggio del R. Potenza già eliminato dal Real Tolve. Gli amanti del calcio si augurano che a partire dall’ultima gara del girone di andata siano i valori in campo a determinare il risultato finale delle gare, al fine di stroncare le spiacevoli insinuazioni di favoritismi  derivanti dagli strani episodi appannaggio della squadra potentina .

Polisportiva Az Picerno

Robertone, Topazio (Capogrosso), Pinto, Pistone (Russillo), Mele , De Pascale, Scavone, Santopietro, Maimone, Bacio Terracino, Esposito (Giordano). A disp. Lettieri, Podano, Lamarra e Palladino. All. Catalano

Real Tolve

Maida, Loiudice, Trifone, Saccente, Caputo, Giacomelli, De Angelis (Gruosso), Gambino, Balsamo, Arpaia e Matodashas (Serban) . A disp. Calzaretta, Russo, Ronca, Ardino e Moliterni.  All. De Nora

Reti

Bacio Terracino 15’, Arpaia 47’pt, Scavone 3’st

Arbitro:

Orga sez. di Potenza (Salvatore e Caruso)

Ammoniti

Esposito, Loiudice, Caputo

Espulsi

Bacio Terracino per fallo di reazione .