Un'impresa sportiva che ha dell'incredibile. La Rovato Vertovese, società calcistica nata appena un anno fa dalla fusione di due realtà, si aggiudica il campionato di Eccellenza al termine di una stagione dominante, mettendo così in bacheca il secondo trofeo stagionale e puntando ora a completare uno storico "triplete" che avrebbe davvero del clamoroso.

Alla squadra franciacortina bastava un solo punto nell'ultima giornata per festeggiare la matematica promozione e quel punto è arrivato al termine di una gara tutt'altro che semplice. L'avversario era infatti l'Offanenghese guidata dal tecnico bresciano Ivan Pelati, formazione alla caccia disperata di punti per i play-off. È servita dunque l'ennesima prestazione di livello per conquistare un pareggio che vale l'undicesimo risultato utile consecutivo in campionato e la vetta solitaria del girone C davanti allo Scanzorosciate.

"Ci tenevamo a far bene anche oggi, questa squadra ha guidato il girone quasi dall'inizio e anche quando sembrava dovesse mollare per la Coppa i ragazzi mi hanno detto 'Mister, noi vogliamo vincere anche il campionato'. Siamo stati concentrati fino alla fine, ci abbiamo sempre creduto e ce lo siamo meritato", ha commentato Marco Bolis, allenatore del club, come riportato da Brescia Oggi. Il tecnico, consapevole delle qualità del gruppo a sua disposizione, non nasconde però ulteriori ambizioni: "Adesso c'è la finale con il Barletta che c'entra ben poco con la categoria, ma andremo lì a giocarci tutte le nostre carte, questo gruppo è fantastico".

Due coppe già conquistate e gli occhi puntati su un'altra, ma soprattutto un calendario fittissimo di impegni che avrebbe messo a dura prova chiunque. "Per questo devo ringraziare Massimiliano Porro, mio storico preparatore atletico da oltre 20 anni che ci ha permesso di tenere sempre alta la tensione e di non avere mai un calo giocando ogni 3 giorni", ha sottolineato Bolis.

Stremato ma felice anche il capitano Edoardo Messedaglia, autore del suo quattordicesimo centro stagionale in campionato: "Sapevamo di essere forti, ma così non ce lo aspettavamo. Vincere la Coppa in quel modo, chiudere davanti a tutti e arrivare fino in fondo alla fase Nazionale dimostra che siamo una squadra forte e un grande gruppo formato da tutti giocatori di livello. Manca una partita, sulla carta ci danno per sfavoriti, ma come si dice, 'non c'è due senza tre'".

Grande soddisfazione è stata espressa anche dai vertici societari. Il presidente Francesco Guarino ha voluto sottolineare l'importanza dell'unità d'intenti: "Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata, siamo un grande gruppo". Gli ha fatto eco il direttore sportivo Giandrea Bortolotti: "Le persone sono fondamentali quando si uniscono due realtà di questo tipo e a questi livelli".

La Rovato Vertovese, autentica schiacciasassi del campionato, si prepara ora all'ultimo atto di una stagione già indimenticabile, con l'obiettivo di completare un tris di successi che entrerebbe di diritto nella storia del calcio dilettantistico lombardo.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 14:30
Autore: Davide Guardabascio
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