Il pareggio interno contro il Pescara lascia sensazioni contrastanti in casa Avellino. Se da un lato il risultato interrompe una serie negativa di due sconfitte consecutive, dall'altro il rammarico per non aver conquistato l'intera posta in palio è palpabile. A esprimere questo stato d'animo è Lorenco Simic, difensore centrale protagonista della gara con la rete del momentaneo vantaggio.
"Per come la vedo sono due punti persi, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per tornare alla vittoria già a partire da sabato", ha dichiarato il classe '96 nell'immediato post-partita. Le sue parole fotografano perfettamente l'ambizione di una squadra che non si accontenta e che punta a invertire rapidamente la rotta dopo un periodo complicato.
Nonostante il bicchiere possa sembrare mezzo vuoto per il mancato successo, Simic preferisce sottolineare gli aspetti positivi emersi dal confronto con gli abruzzesi. Il pareggio assume infatti un significato particolare considerando il momento delicato attraversato dai lupi, reduci da due battute d'arresto che avevano minato certezze e morale.
"Il risultato è positivo dopo due sconfitte pesanti, sono arrivate buone risposte anche per noi stessi", ha proseguito il centrale come riporta TuttoAvellino.it. Una prestazione che ha evidenziato segnali di ripresa sul piano dell'atteggiamento e della determinazione, ingredienti fondamentali per uscire dalle zone grigie della classifica in un torneo che si sta rivelando estremamente equilibrato.
Autore della marcatura che aveva portato in vantaggio l'Avellino, Simic ha espresso soddisfazione per il contributo personale pur mantenendo l'attenzione rivolta agli obiettivi collettivi. "Sono felice, voglio fare il meglio per questa squadra", ha affermato il difensore, dimostrando come la rete realizzata rappresenti per lui soprattutto uno strumento al servizio del gruppo.
Sul gol del pareggio siglato dagli ospiti, il centrale ha preferito non entrare nelle polemiche riguardanti un possibile fuorigioco: "Non ho visto che il loro gol fosse viziato da un fuorigioco", ha tagliato corto, evitando di alimentare discussioni arbitrali e concentrandosi piuttosto sugli aspetti tecnici e tattici della prestazione.
Uno degli elementi più significativi della partita contro il Pescara è stato il cambio di modulo operato dallo staff tecnico, con il ritorno a una linea difensiva a quattro dopo le recenti sperimentazioni. Una scelta che sembra aver fornito maggiore solidità e equilibrio al reparto arretrato, pur necessitando ancora di rodaggio e affinamento.
"Siamo una squadra disponibile e credo che con Patrick (Enrici NdR) abbiamo fatto bene, dobbiamo migliorare perché anche oggi (ieri NdR) abbiamo sbagliato qualcosina", ha spiegato Simic analizzando la nuova disposizione tattica. Il riferimento al compagno di reparto evidenzia la crescente intesa tra i componenti della retroguardia, elemento cruciale per costruire una fase difensiva affidabile.
La consapevolezza di aver commesso ancora errori rappresenta però un segnale di maturità e autocritica. "Felice per il gol ma possiamo migliorare in fase difensiva", ha ribadito il difensore, indicando chiaramente quale debba essere la priorità del lavoro settimanale in vista dei prossimi impegni.
Guardando oltre il singolo risultato, Simic ha voluto lanciare un messaggio di fiducia e determinazione all'ambiente biancoverde. Le sue parole trasudano la voglia di riscatto di un gruppo che crede nelle proprie potenzialità e che non intende arrendersi di fronte alle difficoltà.
"Siamo tutti motivati, è un campionato molto equilibrato, i dettagli possono cambiare le partite. Vogliamo crescere e migliorare, non ho paura del futuro dell'Avellino", ha concluso il centrale. Un'analisi lucida di un torneo cadetto che si sta confermando imprevedibile e aperto, dove ogni singolo episodio può risultare decisivo e dove la continuità di rendimento rappresenta il vero discrimine tra chi ambisce ai vertici e chi rischia di restare invischiato nella zona grigia.
La mentalità dimostrata dal difensore riflette lo spirito di uno spogliatoio che non ha intenzione di piangersi addosso ma vuole reagire con i fatti. Il riferimento ai "dettagli" sottolinea come la consapevolezza tattica e l'attenzione nelle situazioni cruciali debbano diventare il patrimonio comune della squadra per trasformare prestazioni positive in risultati pieni.
Il prossimo appuntamento sarà già sabato, come ricordato dallo stesso Simic, e l'Avellino dovrà dimostrare di aver metabolizzato la lezione del pareggio col Pescara per tornare finalmente alla vittoria che manca ormai da diverse giornate. La strada è ancora lunga, ma l'atteggiamento e la determinazione sembrano essere quelli giusti per affrontare un campionato che non perdona cali di concentrazione e che premia chi sa mantenere alta l'intensità per novanta minuti.
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