Dopo 7 giornate di campionato in Serie B, il Bari di mister Fabio Caserta ha espresso, in un avvio altalenante (che lo vede attualmente al 16° posto con 6 punti e una media di 0,86 punti a partita), alcune chiare gerarchie e una netta tendenza all'utilizzo di un "muro" di titolarissimi. L'analisi del minutaggio, infatti, mette in luce una rosa con un nucleo centrale molto solido e un ampio gruppo di giocatori impiegati a singhiozzo.

I "senatori" intoccabili: il muro dei 630 minuti

L'ossatura della squadra pugliese è definita da quattro elementi che hanno giocato per intero tutte le prime sette gare, totalizzando 630 minuti in campo. Questo dato evidenzia la fiducia incondizionata di Caserta in questi calciatori, che rappresentano i pilastri della squadra:

Lorenzo Dickmann (Terzino destro, 29 anni): La sua presenza costante è fondamentale sulla fascia destra, garantendo spinta e copertura.

Michele Cerofolini (Portiere, 26 anni): A dimostrazione che la porta biancorossa ha trovato un padrone fisso fin dall'inizio della stagione.

Matthias Verreth (Mediano, 27 anni): Il metronomo del centrocampo, la sua leadership e il suo dinamismo sono stati ritenuti indispensabili in tutte le uscite stagionali.

Dimitrios Nikolaou (Difensore centrale, 27 anni): Il greco è l'elemento chiave della difesa, la cui affidabilità è stata premiata con il massimo dei minuti disponibili.

Il gruppo dei regolari: fondamentali ma non intoccabili

Subito dietro il quartetto dei "muri", troviamo un gruppo di calciatori il cui impiego è stato massiccio, spesso partendo titolari in ogni occasione, ma con qualche sostituzione o panchina che ne ha abbassato leggermente il minutaggio:

Mehdi Dorval (Terzino sinistro, 24 anni): Con 558 minuti e 7 presenze, il difensore è l'altro laterale difensivo su cui Caserta ha puntato con continuità.

Gabriele Moncini (Punta centrale, 29 anni): L'attaccante centrale, con 482 minuti e 7 presenze, è il principale riferimento offensivo e uomo dei gol, sebbene sia stato spesso richiamato in panchina.

Riccardo Pagano (Centrocampista, 20 anni): L'unico under 21 in questo gruppo, con 440 minuti su 7 presenze, rappresenta una nota positiva e la chiara volontà di Caserta di far crescere il giovane talento.

Francesco Vicari (Difensore centrale, 31 anni) e Giuseppe Sibilli (Trequartista, 29 anni): Entrambi si fermano a 367 e 365 minuti rispettivamente, con 5 presenze. Vicari alterna la sua posizione a quella di Nikolaou, mentre Sibilli è la mezzapunta di qualità a cui Caserta non rinuncia, nonostante qualche turnover.

Matthias Braunöder (Centrocampista, 23 anni) e Gaetano Castrovilli (Centrocampista, 28 anni): Con 375 e 282 minuti (quest'ultimo con 7 presenze totali), completano la linea di centrocampo più utilizzata, dimostrando l'ampia scelta a disposizione di Caserta in mediana.

Il gruppo degli staffettisti e dei giovani promettenti

Questa categoria include i calciatori che, pur avendo un numero elevato di presenze (7), hanno accumulato minutaggi inferiori, fungendo spesso da staffetta o subentrando a partita in corso:

Anthony Partipilo (Ala destra, 30 anni): Nonostante le 7 presenze, i suoi 224 minuti indicano un ruolo di jolly offensivo più che di titolare fisso.

Emanuele Rao (Ala sinistra, 19 anni): Con 214 minuti su 7 presenze, l'ala diciannovenne è l'altro giovane di belle speranze impiegato con regolarità per dare verve e freschezza all'attacco a gara in corso.

Christian Gytkjær (Punta centrale, 35 anni): Un'altra punta di peso, con 187 minuti in 4 presenze, utilizzato principalmente per cambiare il ritmo nel finale di gara.

Il resto della rosa: tra marginalità e scelte tattiche

Un vasto gruppo di calciatori ha giocato meno di 100 minuti totali, evidenziando una difficoltà nell'entrare stabilmente nelle rotazioni principali del tecnico calabrese:

Andrea Meroni (Difensore centrale, 28 anni), Raffaele Pucino (Difensore centrale, 34 anni), Riccardo Burgio (Terzino sinistro, 24 anni), Ebrima Darboe (Mediano, 24 anni), Mirko Antonucci (Trequartista, 26 anni), Giulio Maggiore (Centrocampista, 27 anni) e Sheriff Kassama (Difensore centrale, 21 anni) hanno tutti tra i 165 e gli 84 minuti in campo, con presenze che vanno da 5 a 7. Il loro impiego è chiaramente dettato dalla gestione delle forze o da cambi tattici specifici.

Gastón Pereiro (Trequartista, 30 anni), con soli 22 minuti in 6 presenze, e Nicola Bellomo (Trequartista, 34 anni), con 18 minuti in 7 presenze, sono l'emblema degli specialisti di Caserta, chiamati in causa per pochi minuti a partita, spesso per spezzare il ritmo o cercare la giocata nel finale.

Infine, i calciatori con meno spazio, come Marco Pissardo (Portiere, 27 anni), Moussa Mané (Terzino destro, 21 anni), Indrit Mavraj (Difensore centrale, 19 anni), Davide Marfella (Portiere, 26 anni), Vincenzo Colangiuli (Centrocampista, 20 anni), Alessandro Tripaldelli (Terzino sinistro, 26 anni) e Vincenzo Onofrietti (Trequartista, 20 anni), tutti con 2 presenze o meno e minutaggi irrisori o nulli ("Non utilizzato in questa stagione" per 7 presenze per i portieri di riserva), confermando un gruppo ristretto di scelte iniziali e un'ampia riserva di giocatori in attesa di un'occasione per mettersi in mostra.

Conclusioni

Le scelte di Caserta in queste prime 7 giornate in Serie B sono state chiare: puntare su un asse centrale di giocatori esperti e affidabili (Dickmann, Cerofolini, Verreth, Nikolaou) per dare stabilità a una squadra che, nonostante le difficoltà, necessita di certezze. Le rotazioni offensive (Moncini, Partipilo, Rao) e a centrocampo (Pagano, Braunöder, Castrovilli) indicano la ricerca della soluzione più adatta a sbloccare partite spesso complesse. Con il campionato ancora lungo, sarà interessante vedere se il tecnico opterà per allargare il cerchio dei "titolari" per recuperare posizioni in classifica, o se continuerà a fare affidamento sul suo solido "muro" e sui cambi a gara in corso.

Sezione: Serie B / Data: Ven 10 ottobre 2025 alle 19:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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