Una sconfitta pesante per il Pescara a Marassi, con il tabellino finale che recita 4-1 in favore della Sampdoria. Nonostante un avvio promettente, la squadra di mister Vincenzo Vivarini ha subito una battuta d'arresto netta dopo aver incassato il gol del pareggio doriano. L'allenatore biancazzurro non ha nascosto la sua profonda delusione nel post-partita, lamentando un crollo mentale e caratteriale che ha compromesso l'esito della gara.

Vivarini ha espresso il suo dispiacere per come la sfida sia degenerata, specialmente considerando la cura con cui era stata pianificata: «Mi dispiace molto perché la partita era stata preparata bene e interpretata altrettanto durante il primo tempo, si era messa nel miglior modo possibile». L'amarezza si estende anche a coloro che hanno seguito la squadra in trasferta: «Sono amareggiato anche per i tifosi che ci hanno sostenuto».

Il tecnico aveva richiesto esplicitamente un cambio di passo a livello di carattere e tenuta mentale, ma la reazione al pareggio della Sampdoria è stata l'esatto contrario di quanto auspicato: «Avevo chiesto uno step a livello caratteriale ma dopo aver subito la rete del pari della Sampdoria siamo venuti meno in tutto e non deve succedere».

Secondo l'analisi di Vivarini, l'immediata conseguenza del gol subito è stata una scossa emotiva sia per lo stadio che per la formazione blucerchiata: «Con quel gol si è acceso lo stadio e la stessa Samp. Hanno spinto di brutto e non siamo stati bravi a reggere l’urto». L'incapacità di opporre resistenza al momento della spinta avversaria è l'aspetto che più ha deluso il tecnico.

Ha poi focalizzato l'attenzione sugli errori difensivi, specificando come alcune reti siano arrivate in circostanze evitabili, nonostante il lavoro svolto in allenamento sulla fase di non possesso: «Lavoriamo tanto sulle marcature preventive e invece abbiamo preso dei gol un pò così». Il messaggio per i giocatori è chiaro: di fronte alle difficoltà, bisogna tirare fuori il meglio, non arrendersi: «Nelle difficoltà serve tirare fuori il meglio, non dobbiamo mollare. Ci andremo a lavorare».

Il tecnico ha fornito anche un aggiornamento sulle condizioni fisiche di Olzer, uscito dal campo per infortunio, in un momento che aggiunge preoccupazione al risultato sportivo: «Olzer non riesce a piegare il ginocchio, si è fatto male correndo dritto per dritto. Valuteremo tutto».

Nonostante la brutta battuta d'arresto, Vivarini non perde la prospettiva, riconoscendo il potenziale latente della sua rosa e la possibilità di risalire la china: «Questa squadra ha margini di miglioramento». Il lavoro da fare è tanto, ma la consapevolezza delle aree in cui intervenire sembra ben chiara alla guida tecnica del Pescara.

Sezione: Serie B / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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