Le strade di Fabio Caserta e del Catanzaro si sono ufficialmente separate. Un epilogo che era nell'aria da un paio di giorni e che ha trovato conferma nella realtà dopo un incontro lampo tenutosi all'inizio di questa settimana. La riunione è stata decisiva per chiarire in modo inequivocabile le intenzioni del tecnico originario di Melito di Porto Salvo.

Al centro della questione, che ha portato a questa inaspettata rottura, vi è stata, molto probabilmente, una discrepanza tra i piani e gli obiettivi prefissati dal tecnico e quelli della famiglia Noto, proprietaria del club giallorosso. Le visioni non sarebbero pienamente coincise, portando a una divergenza irrisolvibile. Un altro elemento cruciale che pare abbia contribuito a raffreddare i rapporti è stata la richiesta di prolungamento del contratto di Caserta, che sarebbe scaduto a giugno 2026. Tale proposta non ha mai scaldato i cuori della società, che evidentemente non ha ritenuto opportuno estendere l'accordo.

Dopo attente valutazioni e profonde riflessioni, la priorità in casa Catanzaro è ora quella di voltare pagina rapidamente. La società intende ripartire con slancio dopo questo significativo cambio di guida tecnica. La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale e dovrà ricadere su un profilo in grado di dare valore e centralità ai giovani talenti, inserendoli a pieno titolo nel progetto tecnico e sportivo del club. Questo focus sullo sviluppo dei giovani indica una chiara direzione strategica per il futuro.

Il valzer delle panchine ha già preso il via con una serie di nomi che circolano con insistenza. Oltre a Rolando Maran e Luca Sottil, quest'ultimo sempre più accostato al Modena, il "calderone" dei profili al vaglio della dirigenza giallorossa include anche Roberto Longo e Christian Abate. Proprio quest'ultimo, ex terzino del Milan, sembra riscuotere ampi consensi e vanta feedback positivi, spinto da una forte volontà di riscatto e dal desiderio di tornare immediatamente ad allenare dopo un brusco esonero alla Ternana, nonostante avesse lasciato la squadra al secondo posto in classifica. Curiosamente, Abate è stato sondato anche dal Frosinone, club che nella sua lista di candidati ha incluso anche Caserta.

Non è da escludere, infine, un possibile "ritorno di fiamma" per Alberto Aquilani in casa giallorossa. L'ex centrocampista era già stato corteggiato la scorsa estate prima che il Catanzaro virasse sulla scelta di Fabio Caserta. La situazione è fluida, e la dirigenza del Catanzaro sta soppesando ogni opzione per individuare il condottiero più adatto a guidare la squadra verso i prossimi impegni.

Sezione: Serie B / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print