Dionisi carica l'Empoli: «Dobbiamo giocare per vincere e crescere nella consapevolezza»

L'Empoli si prepara ad affrontare un impegnativo turno infrasettimanale contro la Sampdoria con la consapevolezza di dover alzare il livello delle proprie prestazioni. A delinearlo è stato il tecnico Alessio Dionisi durante la conferenza stampa prepartita, nella quale ha tracciato un'analisi lucida della situazione attuale della squadra e degli obiettivi da perseguire.

"Ogni gara di Serie B non è mai scritta, dobbiamo ripartire dal primo tempo di Modena sapendo che un tempo solo non basta. Dobbiamo fare di più rispetto alla partita precedente", ha affermato l'allenatore toscano, fissando subito il punto di partenza per il confronto di domani. Le parole di Dionisi richiamano la necessità di continuità nell'arco dei novanta minuti, evidenziando come le buone prestazioni parziali non siano sufficienti per conquistare risultati in un campionato competitivo e imprevedibile come quello cadetto.

L'analisi dell'allenatore dell'Empoli si è quindi spostata sull'avversario di giornata. La Sampdoria rappresenta un ostacolo di qualità, come ha riconosciuto lo stesso Dionisi: "È un avversario di valore, vengono da un risultato positivo e hanno finito in crescendo la partita. Sappiamo che hanno valori individuali importanti, noi dobbiamo passare dalla prestazione per arrivare al risultato".

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale del club toscano, il tecnico ha poi individuato con chiarezza quale sia il principale margine di miglioramento per i suoi giocatori: "Il prossimo step che devono fare i ragazzi è caratteriale, le qualità tecniche le abbiamo". Una dichiarazione che mette in luce come, dal punto di vista tattico e tecnico, la squadra disponga già degli strumenti necessari, ma debba compiere un salto di qualità sul piano mentale e dell'approccio alle partite.

In vista dell'impegno ravvicinato, Dionisi ha annunciato alcune variazioni nella formazione iniziale rispetto all'ultima uscita. "Rispetto a venerdì qualche cambio di formazione ci sarà, ed è giusto che sia così, sicuramente qualcuno che merita troverà spazio: è un'opportunità per giocare e dimostrare", ha spiegato il mister, lasciando intendere che la rotazione sarà dettata non solo da esigenze fisiche, ma anche dalla volontà di premiare chi ha dimostrato impegno e merito negli allenamenti.

L'approccio alla gara dovrà essere improntato alla massima determinazione, come ha sottolineato con forza l'allenatore: "Per la gara di domani mi aspetto un Empoli che giochi per vincere, dobbiamo convincerci di questo. Sapendo che non sempre puoi riuscirci, ma che abbiamo i mezzi per farlo". Un messaggio chiaro alla squadra e all'ambiente: l'obiettivo deve essere sempre quello dei tre punti, senza timidezze o calcoli difensivi.

Uno dei passaggi più significativi della conferenza stampa ha riguardato l'aspetto psicologico. Dionisi ha evidenziato come la crescita mentale non possa dipendere esclusivamente dai risultati positivi: "Dobbiamo lavorare anche sulla mentalità, non possiamo aspettare di vincere per fare in modo che la mentalità cresca. La squadra c'è e la volontà c'è, manca la consapevolezza che possiamo andare oltre la difficoltà o l'ingiustizia. Dobbiamo crescere nella consapevolezza di fare e crederci, poi le cose verranno".

Un concetto importante, che ribalta la logica secondo cui sono i successi a costruire la mentalità vincente. Per il tecnico azzurro, invece, è proprio la mentalità che deve essere forgiata indipendentemente dai risultati, sviluppando quella consapevolezza nei propri mezzi che permette di superare momenti difficili ed episodi sfavorevoli.

L'ultimo tema affrontato da Dionisi ha riguardato un aspetto critico della stagione: la solidità difensiva. Con franchezza, l'allenatore ha ammesso che i numeri parlano chiaro e che serve un deciso miglioramento in questo fondamentale: "Ovviamente è impossibile non concedere nulla, ma dobbiamo lavorare per cercare di concedere il meno possibile. Se si guardano i numeri, i gol subiti sono troppi, dobbiamo migliorare su questo aspetto. La volontà di lavorare in una direzione di squadra c'è".