Il Pisa si trova in un momento straordinario, sospeso tra la conclusione di una stagione che ha già regalato il prestigioso traguardo della promozione in Serie A e la programmazione di un futuro tanto radioso quanto impegnativo. Da un lato restano da onorare le ultime due partite casalinghe contro Sudtirol e Cremonese, di fronte a un'Arena Garibaldi già sold-out; dall'altro, si inizia a delineare la strategia per affrontare la massima serie.

Sebbene sia prematuro addentrarsi nei dettagli del calciomercato, che occuperà ampiamente le cronache nei prossimi mesi, è possibile tracciare un primo quadro della situazione contrattuale dei giocatori che compongono l'attuale rosa nerazzurra. Un organico che dovrà essere valutato attentamente da allenatore e dirigenza per presentarsi preparati all'appuntamento con la Serie A.

La questione della guida tecnica è ormai risolta: sarà Inzaghi a sedere sulla panchina anche nella prossima stagione. Per quanto riguarda l'organico, il Pisa raccoglie oggi i frutti di una politica di mercato oculata, trovandosi proprietario del cartellino della maggior parte dei propri calciatori. Lind, Tramoni, Moreo, Canestrelli, Caracciolo, Calabresi, Esteves, Hojholt, Leris, Arena, Touré, Marin, Piccinini, Rus, Semper, Angori e molti altri appartengono al club toscano, che potrà quindi dettare le proprie condizioni a chiunque busserà alle porte per avviare trattative. «Nessuno fa il furbo qui» era stato il messaggio lanciato già dalla scorsa estate.

L'unico giocatore il cui futuro non è nelle mani del Pisa è Giovanni Bonfanti. Il difensore, arrivato in prestito secco dall'Atalanta, il 1° luglio farà ritorno a Zingonia alla corte di Gasperini in ogni caso.

Capitolo a parte meritano i calciatori in prestito con diritto di riscatto. Meister rappresenta l'investimento potenzialmente più oneroso, con una cifra superiore ai 7 milioni di euro, da esercitare però nel prossimo inverno. Per il cartellino di Morutan il Pisa ha pattuito con l'Ankaragucu un riscatto tra i 2 e i 3 milioni di euro. Per Markus Solbakken, che nelle ultime giornate ha conquistato sempre maggiore spazio a centrocampo, servirebbero 2,5 milioni di euro da versare allo Sparta Praga. Cifra simile anche per il riscatto di Abildgaard. Per Leonardo Sernicola il riscatto è fissato a un milione di euro, mentre per Alessio Castellini, acquistato nell'ultimo giorno della sessione di mercato dal Catania, la cifra è inferiore al milione.

Se il Pisa decidesse di esercitare tutti i diritti di riscatto, l'investimento complessivo supererebbe i 15 milioni di euro, una somma significativamente influenzata dal prezzo dell'attaccante danese numero 14, per il quale la società avrà sei mesi in più per decidere. Si tratta comunque solo di cifre, mentre per le effettive intenzioni c'è tempo fino al 30 giugno.

Nel frattempo, restano due partite da giocare prima di immergersi completamente nel calciomercato, che aprirà ufficialmente il 1° luglio e si protrarrà fino alle ore 20:00 del 1° settembre: due mesi che si preannunciano ricchi di notizie e colpi di scena per i tifosi nerazzurri.

Sezione: Serie B / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 08:15
Autore: Davide Guardabascio
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