La Salernitana ha deciso di non presentare ricorso contro la decisione della Lega B che la costringe a chiudere la stagione con due trasferte consecutive. Una scelta presa dopo aver consultato approfonditamente il proprio team legale, incluso l'avvocato Francesco Fimmanò, esperto di diritto sportivo. Nonostante la convinzione di aver subito un grave torto, il club campano ha optato per una linea più cauta, accettando - seppur con evidente amarezza - quanto stabilito dalle autorità calcistiche.
La normativa in merito appare inequivocabile: il regolamento prevede esplicitamente che nelle ultime quattro partite di campionato non possano essere programmate due trasferte consecutive per la stessa squadra. Questa chiara disposizione avrebbe fornito gli estremi necessari per impugnare la decisione e rivolgersi eventualmente al Tribunale Amministrativo Regionale.
Le ragioni di una scelta controcorrente
Dietro questa decisione si celano valutazioni di opportunità strategica. La società granata, considerando soprattutto le recenti decisioni arbitrali ritenute sfavorevoli, ha maturato la convinzione che sollevare ulteriori controversie potrebbe risultare controproducente, rischiando di inasprire le già tese relazioni con i vertici del calcio italiano.
Fonti interne al club riferiscono che i partecipanti alla riunione decisionale, compreso il presidente Iervolino, fossero particolarmente contrariati dalla situazione e avrebbero forse preferito una risposta più incisiva. Il malcontento era palpabile, ma ha prevalso la scelta della prudenza.
Una modifica controversa del calendario
Vale la pena ricordare che l'assemblea della Lega B rappresenta l'organismo competente che può, a maggioranza, modificare il calendario in presenza di circostanze straordinarie. In questo caso specifico, la morte del Papa è stata considerata un evento di tale portata da giustificare la deroga alle norme vigenti.
Tuttavia, appare oggettivamente difficile non riconoscere che la Salernitana abbia subito un trattamento anomalo. Non esistono infatti precedenti di squadre costrette a disputare due partite consecutive in trasferta nel finale di stagione, circostanza che ha alimentato la frustrazione dell'ambiente granata.
Il malcontento della tifoseria
La vicenda ha suscitato forti reazioni tra i sostenitori della Salernitana, che sui social network hanno espresso il proprio disappunto parlando apertamente di "campionato falsato". I tifosi hanno ricordato altri episodi in cui le normative originarie sarebbero state modificate a svantaggio del club rappresentato dal cavalluccio marino.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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