La striscia di imbattibilità del Teramo si interrompe tra le mura amiche contro un cinico Atletico Ascoli, capace di infliggere ai biancorossi la prima sconfitta di questo campionato. Al termine del match, il tecnico Marco Pomante ha analizzato con equilibrio la prestazione dei suoi uomini, non nascondendo le difficoltà incontrate nella prima frazione ma esaltando lo spirito mostrato dalla squadra nel tentativo di rimettere in piedi la partita.
«Non siamo partiti male poi dopo il vantaggio ci siamo innervositi, loro bravi, hanno fatto un gran primo tempo e una grande partita soprattutto nel trovare il raddoppio» ha ammesso l'allenatore abruzzese, riconoscendo i meriti di un avversario capace di colpire nei momenti cruciali del confronto. La gestione nervosa della gara è stata uno dei punti critici su cui Pomante si è soffermato, sottolineando l'importanza del confronto avvenuto nell'intervallo: «Nello spogliatoio ci siamo un po’ calmati, siamo ripartiti con una bella reazione dei ragazzi, non abbiamo fatto bene ma abbiamo provato a ribaltare il risultato. Nel secondo tempo c’è stato un bell’atteggiamento».
Nonostante il forcing finale, al Teramo è mancata la stoccata decisiva per riaprire i giochi, un limite che il mister ha individuato nella mancanza di cattiveria agonistica sotto porta. «Potevamo essere un po’ più cinici e cattivi, loro hanno innervosito la partita da esperti, ma al di là della classifica sono una squadra molto forte» ha aggiunto Pomante, rendendo merito alla maturità tattica dell'Atletico Ascoli. Tuttavia, il tecnico preferisce guardare agli aspetti positivi della giornata: «L’importante è stato vedere una bellissima reazione dopo un brutto primo tempo. Cancello il primo tempo e mi porto la reazione dei ragazzi. È una sconfitta che ci può stare, eravamo in giornata no, guardiamo il bicchiere mezzo pieno per l’atteggiamento».
Un passaggio significativo della conferenza è stato dedicato al rapporto con la piazza, che nonostante il risultato negativo ha voluto premiare l'impegno della squadra con un lungo applauso al triplice fischio. Un gesto che Pomante ha apprezzato profondamente: «Contento per l’applauso a fine partita di tutto lo stadio. Un grosso augurio a tutti i tifosi del Teramo, li ringrazio per gli applausi di fine partita».
In vista della sosta e della ripresa del campionato, l'imperativo in casa biancorossa è quello di non perdere la bussola e mantenere intatti i sogni di gloria. «L’obiettivo era di vincere ma può capitare, ora è importante ricaricare le pile con la stessa ambizione» ha concluso l'allenatore, fissando già la rotta per un girone di ritorno che si preannuncia avvincente e ricco di sfide.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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