Nonostante la mancanza di una comunicazione ufficiale da parte del club, le sorti della dirigenza tecnica del Mantova sembrano ormai segnate. Dopo una notte di intense riflessioni seguite al recente tracollo in campo, il presidente Filippo Piccoli ha preso una decisione radicale per la squadra biancorossa: l'esonero congiunto del direttore tecnico Christian Botturi e dell'allenatore Davide Possanzini.

La scelta è arrivata a chiusura di ore di forte incertezza. Il tecnico Possanzini aveva comunque regolarmente diretto l'allenamento di questa mattina presso il Sinergy Center, come riportato negli aggiornamenti successivi all'ultima partita. Tuttavia, il doppio allontanamento apre ora un nuovo capitolo per il Mantova.

Il primo, e ormai certo, punto di svolta riguarda la direzione sportiva. A succedere al dirigente bresciano Botturi sarà Leandro Rinaudo, ex difensore e dirigente con un passato al Palermo e alla Cremonese.

Rinaudo, che ha 42 anni, è pronto a prendere le redini della gestione sportiva del club. Secondo le indiscrezioni raccolte, il dirigente siciliano sarebbe in procinto di firmare un contratto a lunga scadenza che lo legherebbe alla società biancorossa fino al giugno del 2027.

Mentre l'arrivo di Rinaudo definisce la nuova strategia dirigenziale, resta aperta la questione relativa alla panchina. La lista dei possibili successori di Possanzini è affollata di nomi di spicco: da Pagliuca a Ballardini, passando per Corini.

L'imminente ufficialità del nuovo direttore sportivo Rinaudo rappresenta il primo tassello fondamentale nella ricostruzione del Mantova e darà l'avvio alla ricerca del tecnico che guiderà la squadra nel prosieguo della stagione.

Sezione: Serie B / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 12:24
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print